“La caccia alla beccaccia (scolopax rusticola ) – afferma in una interrogazione urgente il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli – è una delle tradizioni più belle e sentite dal mondo venatorio della nostra Provincia e della nostra Regione. La Legge nazionale sulla caccia ( 157 / 92 ) già disciplina in maniera molto stringente condizioni e modalità della caccia allo scolopacide, prevedendo in maniera inequivocabile il divieto di caccia in condizioni di neve e ghiaccio. Il calendario venatorio 2011 – 2012 approntato dalla Regione Umbria , andando ben oltre i limiti imposti dalla legislazione nazionale, ha stabilito il divieto di caccia alla beccaccia in condizioni di zero termico, con l’obbligo, per il cacciatore, di misurare la temperatura media dei due giorni precedenti nella zona prescelta per l’attività venatoria . Questa disposizione viene a caratterizzarsi come assolutamente cervellotica, di difficile attuazione, vessatoria nei confronti del mondo venatorio e comunque inutile anche ai fini di una seria tutela della fauna selvatica. Possono prodursi casi paradossali ( giorni di temperatura al di sotto dello zero, ma senza neve o ghiaccio in cui è però impossibile cacciare, stando al Calendario venatorio 2011 – 2012 ; verbali elevati contro cacciatori con successivi ricorsi e sovrabbondanza di pratiche per Provincia e Regione ecc… )”per questa serie di ragioni “il Gruppo provinciale del PRC – SE interroga la Giunta provinciale per sapere : se non sia il caso che la Provincia si attivi immediatamente per chiedere e ottenere dalla Regione l’abrogazione della disposizione del Calendario venatorio umbro 2011 – 2012 all’oggetto della presente interpellanza, recependo solo ed esclusivamente, in tema di caccia alla beccaccia, quanto contenuto dalla Legge 157 / 92” .
Caccia, interrogazione del Prc in Provincia per abolire le nuove disposizioni sulla beccaccia del calendario venatorio
Mar, 02/08/2011 - 12:27