“La mia proposta di legge relativa alla modifica della legge regionale 23/1996 concernente le “Norme per l'attuazione del Fondo regionale per la prevenzione ed il risarcimento dei danni arrecati alla produzione agricola dalla fauna selvatica ed inselvatichita e dall'attività venatoria” è stata assegnata oggi alla II commissione consiliare”. E' quanto fa sapere, in una nota, il consigliere di FI-Pdl, Raffaele Nevi nella quale spiega che “l'obiettivo è quello di venire incontro al mondo agricolo, duramente colpito nelle loro produzioni dai danni causati in particolar modo dagli ungulati. La proposta legislativa – spiega – segue due filoni d'intervento: il primo è quello di diminuire e successivamente contenere la popolazione di fauna selvatica e inselvatichita, al fine di limitare i danni provocati alle coltivazioni agricole, attraverso un'accurata determinazione a carico dei comitati di gestione degli Atc (ambiti territoriali di caccia) della densità agricola-forestale sostenibile per ciascuna delle specie, con una eccezione per la specie cinghiale, quella che al momento attuale dà origine ai maggiori danni, che in attesa delle determinazioni degli Atc, è fissata in 5 soggetti ogni 100 ettari. Viene poi in concessa la possibilità per i conduttori dei fondi, qualora la Provincia non provveda, entro due giorni lavorativi dalla richiesta di abbattimento, di organizzare abbattimenti avvalendosi dei soggetti abilitati.Il secondo filone – aggiunge – riguarda invece la pratica del risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica o inselvatichita; in primis viene fissata al 100 per cento la copertura dei danni causati in tutti i territori a caccia programmata, nei parchi e nelle zone di ripopolamento e cattura. In secondo luogo cambia l'istituto di riferimento per il calcolo del prezzo di riferimento sulla base del quale poi avviene il rimborso, non più quello fornito dalla Camera di commercio di Perugia, ma quello fornito dall'ISMEA (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) molto più vicino al prezzo finale di vendita dei prodotti. Infine è previsto un accorciamento dei tempi di accertamento e rimborso da parte dei Comitati dei danni provocati”.”La speranza – conclude Nevi – è che ora la proposta di legge venga messa in discussione quanto prima, in modo da dare quelle risposte e soluzioni che il mondo agricolo ormai da troppo tempo attende”.
CACCIA: IN DISCUSSIONE NELLA II^ COMMISSIONE UNA PROPOSTA DI LEGGE PER I DANNI DELLA FAUNA SELVATICA
Lun, 20/10/2008 - 19:46