La Provincia di Perugia ha istituito la Consulta Provinciale della Caccia. Il nuovo organismo andrà a coinvolgere il mondo venatorio, agricolo ed ambientalista. Avrà funzioni di tipo consultivo in merito a tutte le questioni relative all'attività venatoria.
Diventerà, di fatto, il luogo deputato a affrontare, esaminare e fornire pareri sulle varie tematiche della caccia, una sorta di ‘serbatoio di saperi' sulla materia che saprà meglio mettere in condizioni di decidere gli organi deliberanti dell'Ente.
“Riteniamo estremamente importante l'atto – hanno affermato il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e il consigliere delegato provinciale Franco Granocchia – che va ad istituire la Consulta Provinciale della Caccia. E' necessario infatti avere un tavolo sempre aperto sulle tematiche venatorie in grado di affrontarle ed approfondirle con capacità e competenza. La Consulta sarà il luogo dove affrontare i problemi, discuterli, cercare di capire quali soluzioni possano essere prese in considerazione e proporle agli organi deliberanti. Il luogo, insomma, dove condividere le decisioni che verranno adottate e non un organismo chiamato soltanto a ratificare scelte già prese. Nelle intenzioni della Provincia prosegue l'impegno, già annunciato, che si muove sul fronte della programmazione faunistica, finalizzando gli interventi in direzione di una migliore e più razionale organizzazione del settore e delle sue linee programmatiche. Programma da realizzare attuando sempre una migliore e più fattiva collaborazione con gli Atc, con le associazioni venatorie e i cacciatori stessi. L'attenzione è inoltre costantemente rivolta al contenimento degli squilibri faunistici per le specie nutria, cornacchia grigia, gazza e cinghiale, con piani messi in atto con il contributo strategico delle Guardie Giurate Volontarie e la collaborazione dei cacciatori che, peraltro, già in passato hanno dato ottimi risultati”.
La Consulta Provinciale della Caccia sarà presieduta dal Presidente dell'Ente Marco Vinicio Guasticchi o da un suo delegato.