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Caccia di selezione cinghiali, ma solo nell’Atc 2 | Mancini: basta, via i vertici Atc 1 e 3

Al via da oggi (domenica) la caccia di selezione al capriolo maschio. E al cinghiale, ma solo nel territorio dell’Atc 2. Questo perché quello del Folignate, Spoleto e Valnerina è l’unico Ambito territoriale di caccia umbra che ha provveduto a redigere il piano per gli abbattimenti del cinghiale per la stagione 2021/22.

Le associazioni venatorie regionali già sull’Aventino all’Atc 1 (e a seguire lo saranno anche all’Atc 3) evidenziano le negative conseguenze della mancata collaborazione tra agricoltori e cacciatori e in questi due Ambiti territoriali. Dove si invoca un profondo cambiamento.

Dopo i problemi che hanno portato alla mancata rendicontazione, dunque, ancora caos anche sulla gestione dei cinghiali negli Atc 1 e 3. Con la prospettiva di veder aumentare ancora i danni provocati dai cinghiali, con ulteriori futuri squilibri economici degli stessi Atc.


Trappole cinghiali, nuove regole
per gli agricoltori


Nonostante gli sforzi fatti dall’assessore Morroni per inserire la specie cinghiale nella caccia di selezione, di fatto solo un terzo dell’Umbria (l’Atc 2 appunto) si è trovato pronto per questa sperimentazione.

Mancini: bene Atc 2, negli altri vanno azzerati i vertici

“Ancora una volta un plauso ai dirigenti dell’Atc 2 dell’Umbria – il commento del consigliere regionale Valerio Mancini – che non mancano di dimostrare che con serietà e competenze è possibile coniugare le esigenze dei #acciatori e degli agricoltori, così da tutelare i diritti di entrambe le categorie”.

Quanto accaduto per la selezione ai cinghiali spinge Mancini ad invocare ancora l’azzeramento dei Comitati di gestione degli altri due Atc: “Gli Atc 1 e 3 – accusa – restano sempre indietro: questa è l’ennesima dimostrazione che, come evidenziato a più riprese dalla Lega, un cambio ai vertici non è più rimandabile”.


Fungo record:
turino da 870 grammi