Il consigliere regionale, Massimo Mantovani, responsabile per la caccia del gruppo Popolo della Libertà, esprime un parere “del tutto negativo” rispetto all'aumento delle quote per i cacciatori stabilito dall'Ambito territoriale di caccia n.3 (Atc) di Terni. A giudizio dell'esponente del Pdl, “un provvedimento che la Provincia di Terni dovrebbe assumere dopo la deliberazione del Atc n.3 in cui si esprimesse parere favorevole a questo atto, sarebbe un ennesimo attacco alle tasche dei cacciatori, l'ennesimo disincentivo alla pratica dell'attività venatoria. Soprattutto in considerazione del fatto che la decisione adottata dall'Atc n.3 è stata assunta con il parere contrario di Enal Caccia, Libera Caccia, Anta, e di un rappresentate nominato dalla Provincia”. Secondo Mantovani è auspicabile invece “un'azione di razionalizzazione dei bilanci dell'Atc n. 3 che – spiega – nel bilancio 2010 presenta un passività di circa 173mila euro. Tenuto conto che l'articolo 11 della legge regionale 14 prevede che gli aumenti previsti per le quote destinate agli Atc debbano essere stabiliti di concerto tra le Province – conclude Mantovani -, spero che la Provincia di Perugia, che nei giorni scorsi aveva già manifestato parere negativo mantenga tale posizione che invaliderebbe il provvedimento in oggetto, inviso alla stragrande maggioranza dei cacciatori”.