E’ previsto in questo fine settimana, 11 e 12 giugno, il corso per la sicurezza relativo alle battute di caccia a squadre al cinghiale che interesserà 7960 cacciatori. La proposta del percorso formativo è stata presentata dalla Provincia di Perugia e dagli ATC 1 e 2 alla Consulta provinciale della Caccia di cui fanno parte anche associazioni venatorie, ambientaliste e degli agricoltori. La Consulta ha approvato l’iniziativa all’unanimità. La proposta era scaturita, in particolare, dai luttuosi eventi che avevano connotato la caccia al cinghiale durante lo scorso anno quando si erano registrati ben tre eventi mortali nel corso delle battute. L’iniziativa è voluta dal Presidente della Provincia di Perugia e dal Delegato provinciale alla caccia i quali, già ad inizio mandato, avevano manifestato la volontà di attuare il percorso formativo in quanto – come hanno precisato – “è di aiuto a tutti coloro che praticano la caccia e che verranno così dotati di maggiori informazioni e conoscenze e, quindi, spinti a maggiore prudenza e al totale rispetto delle regole. In questo modo, tutte le battute di caccia saranno un giorno di festa”. Il corso, che è obbligatorio e destinato ai ‘capocaccia’ delle squadre, si svolgerà al ‘Capitini’ di Perugia in 3 moduli di quattro ore ciascuno. Sarà tenuto da un esperto di armi e tecnico faunistico venatorio di livello nazionale, Vittorio Cibien. Vi parteciperanno anche i tecnici del Servizio Faunistica della Provincia di Perugia. Sabato 11 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00, il corso sarà destinato agli appartenenti all’ATC 1 nel cui territorio operano 97 squadre a cui sono iscritti 4627 cacciatori. Domenica 12 giugno, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, sarà la volta dell’ATC 2 che comprende 66 squadre a cui sono iscritti 3333 cacciatori. Il percorso formativo è incentrato in particolare su tre punti: l’uso attento delle armi, visto che la caccia la cinghiale si svolge con carabine a canne rigate a lunga gittata e fucili a palle che comportano rischi maggiori di altre armi; le modalità di impostazione delle poste e i vincoli relativi ad eventuali spostamenti rispetto ai posti assegnati; l’obbligo per i cacciatori di portare giacchetti e cappelli gialli ben visibili per poter essere facilmente identificati e, inoltre, altre modalità ed accorgimenti utili per una maggiore sicurezza nei territorio di caccia.
CACCIA AL CINGHIALE, LA PROVINCIA PROMUOVE UN CORSO OBBLIGATORIO SULLA SICUREZZA
Mer, 08/06/2011 - 17:13