E' proprio un orso bruno, per giunta di grossa taglia, ad aver aggredito due cani impegnati in una battuta di caccia al cinghiale nei boschi della Valnerina tra Norcia e Cascia. A confermare i sospetti dei proprietari dei segugi è il dipartimento di biologia cellulare ed ambientale dell’Università di Perugia, che ha eseguito i rilievi sul corpo senza vita di uno dei due. Secondo gli esperti ad azzannare mortalmente il povero cane sarebbe stato un carnivoro con fauci potentissime e denti affilati, descrizione perfettamente calzante con quella di un orso bruno. Così come apparterrebbero ad un orso gli artigli che hanno lacerato profondamente la carne dell’altro cane aggredito, a cui invece i veterinari hanno salvato la vita. L’allarme si sta diffondendo tra i cacciatori della zona, i quali vengono invitati dalla Forestale, che sta già effettuando i dovuti accertamenti sulla presenza dell’animale, ad usare tutte la cautele possibili.