L’ultima riedificazione della città è datata 30 aprile 1237, come compare in un atto dell’epoca, al Teatro Talia serata di spettacolo
Il 30 aprile di ogni anno Gualdo Tadino celebra il suo “compleanno”, che quest’anno arriva al prestigioso traguardo di 785 anni.
L’ultima riedificazione di Gualdo Tadino è datata 30 aprile 1237, come compare in un atto dell’epoca. L’abate Epifanio concedeva in enfiteusi perpetua, a Pietro di Alessandro, delegato quale rappresentante o “sindicus” di Gualdo, il colle per edificarvi la nuova città, a patto che i cittadini donassero ogni anno all’Abbazia, nella ricorrenza di San Benedetto, 10 libbre di buona cera, e che tutti coloro che fossero venuti ad abitare in quel luogo, appartenessero alla parrocchiale giurisdizione della Badia.
Successivamente Federico II di Svevia volle il restauro della Rocca Flea e, per proteggere la cittadina dagli attacchi guelfi perugini, nel 1242 la cinse di possenti mura, la dotò di 4 porte di accesso (San Benedetto, San Donato, San Martino e San Facondino) e 17 torri di difesa.
Da quest’anno – 2022 – per celebrare al meglio questa importante ricorrenza, l’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica di Gualdo Tadino, guidata dal maestro Francesco Demegni, ha organizzato la prima edizione del Festival canoro Città di Gualdo Tadino, che si svolgerà proprio sabato 30 aprile, alle ore 21, al Teatro Talia con ingresso gratuito.
Il Festival vedrà la partecipazione di ragazzi da tutta Italia. I concorrenti, si esibiranno con un pezzo inedito ed al primo classificato verrà prodotto un album distribuzione Believe, prodotto da Etralab Records. Durante la serata si esibiranno, oltre ai cantanti, uno spettacolo di body art, una scuola di tango e, per la prima volta in Italia, l’artista internazionale Nina Wateko, una delle più importanti artiste del afro pop del mondo.
“Il compleanno di Gualdo Tadino – ha sottolineato il sindaco Massimiliano Presciutti – quest’anno verrà festeggiato e onorato con un importante Festival Canoro di rilievo nazionale ed internazionale alla quale invito tutti a partecipare. Altresì sempre domani, 30 aprile, dopo 2 anni di stop causa pandemia, tornerà in presenza anche la storica Festa del Maggio di San Pellegrino, per la 1018^ esima volta. Nonostante le difficoltà del momento dovute alle emergenze che si ripetono (pandemia, guerra, ecc.) la nostra comunità conferma il suo forte spirito di resilienza e la grande voglia di guardare avanti. Lo spirito dei gualdesi non è mai domo e saprà anche questa volta fare la differenza“.