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Buon compleanno Burri! “Il Centenario non finisce qui”

Nel giorno del compleanno di Burri, sabato 12 marzo, il palazzo comunale e la torre civica a Città di Castello sono tornati a vestirsi dei colori del maestro, dove il Centenario segna un punto di svolta nella Sala del Consiglio comunale, tracciando un bilancio delle iniziative messe in campo in questi 12 mesiintensi e molto complessi per il livello della sfida che abbiamo accettato proprio un anno fa in questo stesso luogo” – ha dichiarato il sindaco – “e che è stata vinta come dimostra l’eco mondiale della mostra Au rendez vous des amis, dell’esposizione al Guggenhiem di New York, ora a Dusserdorf, dell’inaugurazione del Cretto di Gibellina, e dei molti prestigiosi tributi con cui le maggiori istituzioni culturali internazionali hanno voluto rendere omaggio al Centenario”.

Tali risultati li dobbiamo all’apporto, appassionato, competente e efficace della Fondazione che ha svolto un ruolo di proposta e di cerniera tra la dimensione locale e quella mondiale dell’eredità del Maestro. In questo anno abbiamo capito che Città di Castello è un elemento integrante dell’opera di Burri, che non può essere conosciuta se non qui, dove ci sono i suoi musei e dove sorgerà la piazza che lui stesso ha progettato per la sua città. L’apertura del terzo museo della grafica e il centro di documentazione a Palazzo Vitelli saranno il proseguimento di un Centenario che continuerà ad operare con progetti di grande valore, come la mostra prevista a settembre ai Seccatoi dove saranno esposti tutti i 200 pezzi della sua produzione grafica, un capitolo fondamentale della sua produzione artistica

Il compleanno di Burri è stato festeggiato anche dai tanti visitatori che hanno visitato i musei, gratuiti come ogni anno e per volontà del maestro, in questo giorno speciale. “Siamo ad un punto di svolta ma non di arrivo del percorso del Centenario, che è stato lungo e soddisfacente, ci ha consentito di lavorare su un piano divulgativo ma soprattutto su un piano scientifico che ha consolidato la posizione internazionale di Burri e rifocalizzate il ruolo portante che ha svolto nelle arti del Novecento” – ha detto il presidente della Fondazione Burri Bruno Corà – “Prova ne sia la grande richiesta, superiore alle previsioni, dei 6 volumi del Catalogo generale, un riferimento ineludibile per gli studi sull’arte contemporanea. Abbiamo già in cantiere una ristampa, che si affianca alla ricca produzione editoriale che ha scandito il Centenario e che si arricchisce del Catalogo e degli atti del convegno della Mostra Au rendez vous del amis, che oggi presentiamo in anteprima”.

Convinto apprezzamento per le iniziative che hanno riguardato il Centenario della nascita di Alberto Burri è stato espresso dalla Regione Umbria, tramite l’assessore regionale alla Cultura Fernanda Cecchini: “E’ stata una grande occasione non soltanto per ricordare il grande artista tifernate, ma anche per rinvigorire e rinsaldare il rapporto tra il Maestro, Città di Castello e l’intera Umbria. La Regione ha sostenuto con forza tutte queste attività, anche dal punto di vista finanziario, e continuerà a farlo per raggiungere altri obiettivi. L’impegno che mi sento di confermare a nome della Giunta regionale è quello della creazione del terzo Museo Burri a Città di Castello che sarà interamente dedicato alla grafica”.