Pensionati esasperati, correntisti che dovevano effettuare pagamenti dell’ultimi minuto alle prese con una crisi di nervi. Anche nel comprensorio spoletino il bug tecnologico che ha ‘colpito’ Post Italiane si è trasformato in lunghe code agli sportelli e proteste che hanno allertato anche i carabinieri. Una situazione simile in ogni parte del Paese, almeno in tutte quelle agenzie e filiali che hanno attivato il nuovo sistema informatico (chi non l’ha fatto ha potuto garantire tutte le operazioni). In una filiale dello spoletino si sono registrati anche due malori. Dalle 11.30 di stamani il sistema sembra entrato in servizio senza manifestare ulteriori problemi: molti gli uffici che sono rimasti aperti anche oltre l’orario per garantire pagamenti e versamenti degli utenti. Dita incrociate per lunedì prossimo, quando gli impiegati di Poste Italiane riaccenderanno i pc.
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