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Bufera sulla Prociv, Nagni si dimette dal Gruppo comunale. Ancora insulti dopo il ‘killeraggio’ su sito per escort. Tace il sindaco

E’ ancora bufera sulla Protezione civile di Spoleto, o meglio sul Gruppo comunale guidato da Angelo Gelmetti. Dopo la vicenda del volontario del Gc che aveva sbattuto la responsabile della Prociv, la dottoressa Stefania Fabiani, su un sito di escort (il responsabile ha confessato alla Polizia) , arrivano ora le dimissioni di Franco Nagni, figura storica spoletina e responsabile del gruppo radioamatori. Non è l’età ad aver convinto Nagni ad abbandonare: nonostante i 79 anni ha ancora la voglia di fare di un ragazzino. Ma non condivide più il modo di operare dell’associazione: troppi interventi a fare i posteggiatori di auto alle sagre e poche attività di Prociv, l'accusa mossa. Messa nero su bianco. La sua lettera sarebbe stata inviata da due giorni ad un sito on line che però non l'ha ancora pubblicata. Ma la notizia ha fatto lo stesso il giro della Città. Ma non c'è solo Nagni a far sentire la propria voce. Anche un altro esponente del consiglio, Aldo Elisei, fa la voce grossa nei confronti di Gelmetti. Non è la prima volta: ha girato un bel po’ delle associazioni cittadine sbattendo la porta prima della Stella d’Italia, poi della Croce verde.
Certo è che il GC di problemi ne ha; scoppiati, più o meno, nel corso di questo torrido mese di agosto. Non bastasse, c’è chi continua a denigrare il lavoro e la persona della Fabiani: l’ultimo episodio sarebbe successo nel corso dell’esercitazione svoltasi a Campello sul Clitunno (la funzionaria, assistita dall’avvocato Paolo Feliziani, starebbe valutando anche in questo di sporgere querela per diffamazione).
Una situazione che rischia di coinvolgere anche il primo cittadino, Daniele Benedetti, che del Gruppo comunale è il responsabile legale. Sulla vicenda del ‘killer’ ha già comunicato al sindacato che il Comune si costituirà parte civile perché è stata offesa la dignità di un proprio funzionario. Alla quale è nel frattempo pervenuta la solidarietà di tutte le associazioni cittadine (leggi gli interventi).

Gelmetti si difende dalle polemiche ed è pronto a risolvere la questione già dal Consiglio direttivo che si terrà domani. “E’ vero che c’è un problema al nostro interno, legato più a punti di vista diversi, cose che fra persone civili si dovrebbero risolvere con il dialogo” dice a Tuttoggi.info “altrimenti ci sono altri strumenti democratici come il ricorso alle votazioni…”. Come a dire che il Gruppo è con lui e, se si vuole, Gelmetti è pronto a ‘contarsi’ con i dissidenti.
Quello però che non mi piace è come certi giornali abbiano coinvolto l’intero Gruppo per colpa del gesto di una singola persona”. Ma avete preso i provvedimenti annunciati di sospensione?, chiediamo. “E come facciamo, abbiamo almeno 3 geometri di quell’età che ne sappiamo chi è il presunto responsabile. Quando lo sapremo valuteremo il da farsi”.
E queste dimissioni di Nagni?Sono rimasto di stucco anch’io, ho già pronta una lettera che domani sottoporrò al Consiglio e con la quale chiediamo a Franco di ripensarci e restare nel Gruppo”. Degli insulti alla Fabiani dice di non saper nulla né di averli sentiti, quanto al sindaco aggiunge: “gli chiederemo un incontro, se ci riceve, per sottoporgli la situazione e decidere insieme a lui il da farsi”. Se ci riceve? vabbè, lasciamo stare…
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