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‘Buco’ bilancio Spoleto, sindaco ritira le dimissioni / 2 nuovi assessori in giunta/ Aggiornamento

La crisi della giunta di Spoleto, quella che ha portato lo scorso 14 ottobre il sindaco Daniele Benedetti a presentare le proprie dimissioni davanti al consiglio comunale per le note vicende del disavanzo di gestione, sembra superata. Almeno per il momento. Il primo cittadino, infatti, ha annunciato l’intenzione di voler ritirare la propria decisione anche alla luce che il bilancio di previsione 2013, che contiene il dettaglio del Piano di rientro dei 9,7 milioni che mancano all’appello delle casse comunali, è “tecnicamente definito”.

La decisione di Benedetti, peraltro attesa, non scioglie i nodi della crisi politica che da mesi attanaglia il parlamento cittadino, ma per questa bisognerà attendere il dibattito in aula proprio per l’approvazione del bilancio quando i numeri diranno definitivamente se l’amministrazione ha o meno i numeri per proseguire il mandato. Fino alla prossima primavera quando comunque si andrà alle urne. Il sindaco non ha ancora messo a protocollo la propria decisione di revocare le dimissioni, atto che a detta dei bene informati formalizzerà entro la giornata di sabato prossimo. E d’altra parte non potrebbe essere altrimenti, visto che il giorno dopo (domenica 3 novembre), verrebbe ‘defenestrato’ dalla legge che impone in 20 giorni la scadenza entro la quale annullare le dimissioni.

Nelle prossime ore Benedetti incontrerà tutti gli schieramenti per illustrare il Piano di rientro. Non solo. Nell’agenda del primo cittadino è previsto un confronto anche con gli assessori dimissionari Giancarlo Cintioli e Paolo Proietti. Se non accetteranno la proposta di rientrare in squadra, verranno sostituiti con assessori ‘tecnici’. Non verrà invece rimpiazzata la poltrona lasciata vacante dal compianto assessore alla cultura Cerami, incarico assunto ad interim dal sindaco.

Questa la nota diramata nel primo pomeriggio dal comune: “La proposta di Bilancio di Previsione 2013 è tecnicamente definita – scrivono dal municipio – questa mattina la dirigente ad interim Stefania Nichinonni ha illustrato la proposta ai colleghi nel corso della cabina di regia. Il Sindaco, alla luce di questa importante novità, è intenzionato a ritirare le dimissioni per avviare rapidamente il percorso che dovrà portare alla approvazione del bilancio e del collegato Piano di Rientro triennale. La roadmap è molto stretta. Già dalle prossime ore il Sindaco avvierà gli incontri con i partiti di maggioranza e le forze che si renderanno disponibili al confronto politico sul bilancio, come ha già annunciato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale. Il confronto verrà esteso alle organizzazioni economiche e sindacali. Contemporaneamente il Sindaco sta valutando l’opzione di reintegrare la giunta perché ritiene indispensabile contare su di un esecutivo adeguato alle difficili scelte che attendono l’Amministrazione Comunale impegnata nell’operazione di ripiano finanziario. Il primo passaggio il Sindaco lo farà con gli assessori dimissionari Paolo Proietti e Giancarlo Cintioli e nel caso in cui non accettassero di ritirare le dimissioni, avvierà una valutazione con i partiti per l’individuazione di persone competenti a cui affidare le deleghe relative al Bilancio e ai Lavori Pubblici, ritenuti settori nevralgici per l’Amministrazione. Al momento non esistono nomi definiti perché la scelta degli eventuali sostituti degli assessori dimissionari dovrà scaturire da una valutazione con i partiti e le forze politiche che avranno condiviso l’impostazione del bilancio. L’orientamento del Sindaco, anche questo da verificare con le forze politiche, è quello di andare in direzione di scelte tecniche, di individuare cioè persone con competenze specifiche sul Bilancio e sui Lavori Pubblici. Tutti questi passaggi dovranno essere definiti entro i primissimi giorni della prossima settimana quando dovrà partire l’iter per la discussione del bilancio di previsione 2013 e del piano di rientro con l’inoltro della documentazione ai revisori, l’adozione da parte della Giunta e quindi l’invio alla Commissione Consiliare. Tutto ciò fermo l’obiettivo di approvazione del Bilancio e del Piano di Rientro entro il prossimo 30 novembre.

Tares – in mattinata la giunta è intervenuta anche sulla tassa riufiuti. Leggiamo la nota del comune: “Dopo l'approvazione in Commissione Bilancio e Finanze dell'emendamento presentato dall'on. Magda Culotta in merito alla tassa dei rifiuti (Tares), che dà ai Comuni la possibilità di scegliere il sistema tariffario da adottare per l’anno in corso, la Giunta comunale ha deciso di avviare l'iter procedurale per l'applicazione dei livelli tributari del 2012. La decisione assunta dalla Giunta, che adesso passerà al vaglio della Commissione consiliare competente prima della discussione in Consiglio comunale, prevede un aumento del 30% della TARSU 2012 (i Comuni devono comunque prevedere la quota maggiorativa da destinare allo Stato). “Come annunciato durante l'ultima seduta del Consiglio comunale – ha spiegato il Sindaco Daniele Benedetti – abbiamo deciso di adottare i profili tariffari del 2012 per avere la stessa copertura totale del costo dei servizi, ma conservando un impianto sociale ispirato alla gradualità e progressività. Per cui pagherà di più chi ha di più. Con questa decisione commercianti, ristoratori e venditori ambulanti di mercato non si vedranno quasi triplicare l’imposta ma la vedranno incrementare del 30%. L’impatto l’abbiamo verificato, ovviamente, anche sulle famiglie e i conti hanno dimostrato che anche il peso da ridistribuire sui nuclei familiari sarà inferiore rispetto all’applicazione della TARES. Riteniamo che, in questo momento di grave difficoltà per le attività economiche e per le famiglie, la scelta di mantenere la Tarsu evitando pensati salassi sia la più coerente”.