Categorie: Spoleto Ultim'ora

BRUSHWOOD: TERMINATI POCO FA GLI INTERROGATORI AI 5 SPOLETINI

Sono le 18 quando le porte del carcere di Capanne si aprono all'avvocato Carmelo Parente, il legale di Michele Fabiani e Fabrizio Reali, due dei cinque ragazzi arrestati nell'ambito dell'operazione Brushwood e accusati di associazione eversiva. Una giornata lunga, cominciata nove ore prima, durante la quale il pubblico ministero Manuela Comodi ha ascoltato, intervallando gli interrogatori, i cinque spoletini. “I ragazzi hanno dimostrato di non aver nulla a che fare con la lettera minatoria inviata alla governatrice Lorenzetti” dice a TO® l'avvocato Parente “ma sopratutto di non aver nulal a che fare con alcuna associazione, tanto meno terroristica”. Di più l'avvocato non dice, mentre al telefono parla con il codifensore, l'avvocato Vittorio Trupiano. Intanto, stando a quanto trapela da Perugia, le ricerche fin qui avviate sul materiale sequestrato ai cinque spoletini non avrebbero fatto emergere nulla di rilevante. Ora non resta che conoscere la data dell'udienza del Tribunale del Riesame, al quale si sono appellati gli avvocati dei cinque affinchè vengano rimessi in libertà. I giudici del Riesame hanno tempo dieci giorni per fissare l'udienza, anche se in teoria la scarcerazione potrebbe esser disposta dalla stessa procura che oggi, insieme ai carabinieri, ha interrogato i cinque.