Il 31 gennaio saranno passati 100 giorni dall'arresto degli spoletini accusati di aver costituito una cellula anarcoinsurrezionalista e di essere, alcuni di loro, i mandatari della lettera di minacce inviata alla governatrice dell'Umbria Lorenzetti ad agosto scorso.
Proprio con questa accusa Michele Fabiani ed Andrea Di Nucci sono ancora reclusi al carcere perugino di Capanne, mentre il “Comitato 23 ottobre”, costituitosi dopo a seguito della Operazione Brushwood, continua a sostenere la loro innocenza. Per questo ha organizzato un presidio permanente dal 31 gennaio al 7 febbraio sotto i palazzi di Regione, Prefettura, Provincia e Tribunale, in piazza Italia a Perugia “per chiedere – spiegano dal Comitato – la libertà di Michele, Andrea, Dario e Damiano”.