Categorie: Cronaca Spoleto

BRUSHWOOD: CONCERTO PER LIBERARE ANDREA E MICHELE. DOTTORINI: “SONO PROVATI”

Un concerto per chiedere la liberazione di Andrea Di Nucci e Michele Fabiani. E' quello che stanno organizzando i componenti del Comitato 23 ottobre che questa mattina ha denunciato come le condizioni fisiche di Andrea siano gravi. Non sta bene neanche Michele Fabiani che però, a seguito della visita con gli psicologi (rifiutata dal Di Nucci), è stato tolto dall'isolamento in cui si trovava da circa due mesi. Poche e scarne le notizie su Di Nucci. Non parla il suo difensore, il professor Cerquetti che la vigilia di Natale aveva rilasciato un breve comunicato “Condividiamo — scrive Cerquetti con l'avvocato Moroni — le manifestazioni di solidarietà a favore dei due giovani ventenni incensurati. Riteniamo che manchino sia i gravi indizi di colpevolezza dei delitti ad essi contestati come concorrenti e da loro sempre circostanziatamente negati (tra cui quello di associazione con finalità di terrorismo, anche internazionale, o eversione dell’ordine democratico), sia le esigenze cautelari. Confidiamo che si ponga termine prontamente alla loro restrizione in carcere e che la magistratura non ritenga necessaria quest’ultima per l’ulteriore svolgimento di indagini preliminari. Ciò è ulteriormente avvalorato dalla qualificazione, operata dall’accusa, del giovane Andrea Di Nucci come anarchico: totalmente erronea, poiché il nostro assistito non lo è mai stato, né è tale, e non si è mai occupato di politica”. Domani, come annunciato, arriverà in città l'avvocato Vittorio Trupiano che presenterà nelel prossime ore il ricorso in Cassazione. Intanto la politica non si ferma. Dopo il senatore Ferrante (PD), l'onorevole Bellillo (Pdci), e i consiglieri Zaffini (AN) e Faina (Pdci) stamattina è stata la voltà del consigliere regionale Oliviero Dottorini (Verdi) che ha fatto visita ai due giovani. “Sono provati, ma in buona salute” ha riferito Dottorini. “Se ci sono prove stringenti o riscontri fattuali, è giunto forse il momento di tirarli fuori – afferma il capogruppo regionale del Sole che ride – altrimenti occorre superare questa fase per evitare ulteriori danni alla salute psicofisica di questi ragazzi poco più che ventenni. Due mesi trascorsi in carcere sono un tempo di privazione della libertà che si giustifica solo con riscontri oggettivi che ancora non paiono essere emersi. Anche noi, come già altre autorevoli personalità, auspichiamo una soluzione giusta e rapida di questa vicenda e comprendiamo il dramma umano delle famiglie che stanno vivendo questo terribile momento”. Intanto i cinque parlamentari di Rifondazione Comunista, autori di una interrogazione al ministro Mastella, attendono ancora una risposta. Nel frattempo le decine di giovani che seguono il “caso Brushwood” stanno lavorando per questo concerto che si terrà a Spoleto il prossimo 12 gennaio.

(Aggiornato alle 14.48)

PEGGIORATE LE CONDIZIONI FISICHE DI ANDREA DI NUCCI – La detenzione in stato di isolamento sta provando il fisico di Di Nucci (pubblicato alel 11.15)

Dopo 66 giorni di isolamento le condizioni fisiche e psichiche di Andrea Di Nucci peggiorano. Bisognerebbe sapere qualcosa di più e di certo sulla salute del ragazzo, molto provato, a cui non è stato tolto l'isolamento. Si fa dunque più pesante la condizione carceraria per uno degli arrestati nell'operazione ” Brushwood”, al punto che molti dei gruppi di solidarietà con gli arrestati, tra cui il Comitato 23 Ottobre , chiedono a gran voce quale sia il motivo che persiste per detenere il Di Nucci in isolamento. Gli stessi denunciano da tempo come appare ingiustificato un trattamento simile per Andrea Di Nucci che è l'unico dei ragazzi arrestati a non aver mai avuto alcun impegno politico, e che però sta subendo il trattamento più duro.

Il Comitato invita inoltre tutti a scrivere ad Andrea per fargli sentire la presenza e la solidarietà e per stargli comunque vicino in un momento oggettivamente difficile dal punto di vista psicologico.