Un brutto incendio ha divorato ieri (5 luglio) una vasta area in località Col di Fabbri (Monte Santa Maria Tiberina), con l’intervento del Canadair che si è reso necessario nonostante la pioggia per evitare che le fiamme si propagassero ulteriormente.
Il rogo sarebbe stato causato – nel primo pomeriggio – dalla caduta di un fulmine su una cabina dell’energia elettrica, tanto che alcune utenze sono anche rimaste senza corrente.

Il fuoco si è propagato sulle sterpaglie vicine e poi esteso ai campi limitrofi. Sarebbero stati circa 10 gli ettari andati in fumo, come confermato dal sindaco di Monte Santa Maria Rinaldo Mancini, anch’esso presente sul posto.
Un vasto spiegamento di forze, dai vigili del fuoco alle squadre antincendio dell’Agenzia forestale regionale, passando per i carabinieri di Monte Santa Maria Tiberina e la Polizia locale, ha contribuito a spegnere e contenere le fiamme (operazioni durate almeno 4 ore) e a salvaguardare l’incolumità di persone e animali.