Perugia

Brt, da lunedì i cantieri delle polemiche e delle speranze: divieti e rischio rimozioni

Nonostante la sindaca Ferdinandi e la sua Giunta continuino a sperare in un appiglio che consenta di bloccare il progetto del Brt (il Metrobus che collegherà con mezzi elettrici Castel del Piano a Fontivegge) da lunedì saranno avviati i primi cantieri, con la prospettiva di aprirne 10 entro il mese di novembre.

Avanti, dunque, con “la scelta illogica”, come l’ha chiamata l’assessore Vossi. Che però l’amministrazione comunale deve fare per non ritrovarsi a pagare una penale da almeno 25milioni di euro.

I cantieri

Si inizia, da lunedì, con l’area di Fontivegge e dell’ospedale Santa Maria della Misericordia.

I primi provvedimenti alla circolazione interesseranno proprio il transito su uno dei parcheggi dell’ospedale Santa Maria della Misericordia, il parcheggio Menghini, l’istituzione dell’impianto semaforico su via Pievaiola (nel tratto dietro la stazione ferroviaria) per consentire l’uscita dei mezzi e l’esecuzione dei lavori della fermata annessa alla stazione Fontiegge e la chiusura di via Pievaiola nel tratto tra via Cortonese e via Sicilia (curva a destra provenendo dalla stazione Fontivegge).

Previsto, dunque, un nuovo semaforo, viabilità temporanea alternativa e aree di divieto di sosta con rimozione.

Questo il dettaglio secondo le tre ordinanze comunali.

ORDINANZA N. 2529

  1. Divieto di fermata ambo i lati in Via Martiri 28 marzo, nel tratto compreso fra Via Dottori e Piazzale Menghini;
  2. Istituzione del doppio senso di marcia disciplinato da idonea segnaletica e delimitatori di corsia in Via Martiri 28 Marzo,
  3. Obbligo di dare la precedenza e direzione obbligatoria a destra per i veicoli in uscita dal tratto di Via Martiri 28 marzo su Via Dottori;
  4. Divieto di fermata ambo i lati sulla prima traversa di Piazzale Menghini (lato Via Dottori);
  5. Istituzione del doppio senso di marcia disciplinato da idonea segnaletica e delimitatori di corsia sulla prima traversa di Piazzale Menghini
  6. Disciplina della circolazione in rotatoria all’intersezione tra la traversa di Via Martiri 28 marzo e le corsie del Parcheggio Menghini che ad essa si intersecano;
  7. Divieto di transito disciplinato da idonea segnaletica e transennatura sulla carreggiata a due corsie in uscita da Piazzale Menghini sulla rotatoria di Via Dottori;
  8. Istituzione del doppio senso di marcia disciplinato da idonea segnaletica e delimitatori di corsia sulla carreggiata in ingresso a Piazzale Menghini proveniente dalla Rotatoria di Via Dottori;
  9. Obbligo di direzione a destra verso Piazzale Taramelli per i veicoli provenienti dalla Rotatoria Dottori, con deroga per i veicoli di soccorso e di emergenza.

ORDINANZA N. 2533 DEL 08/10/2024

  1. Istituzione di impianto semaforico a chiamata in Via Sicilia, sulle tre corsie di marcia in corrispondenza dell’uscita dall’area di cantiere della Stazione Ferroviaria di Fontivegge. L’impianto semaforico a tre lanterne, funzionante nelle 24 ore, proietterà sempre luce verde. La luce rossa per i veicoli provenienti da Via Sicilia e diretti in Piazza Vittorio Veneto, Via Mentana e Via Settevalli sarà attivata a chiamata dai veicoli in uscita dall’area di cantiere della Stazione Ferroviaria di Fontivegge.

ORDINANZA N. 2530

  1. Divieto di transito disciplinato da idonea segnaletica e transennatura in Via Pievaiola, nel tratto compreso fra Via Cortonese e Via Sicilia;
  2. In deroga al provvedimento di cui al punto 1) sono autorizzati al transito i veicoli diretti alle aree di cantiere.

Le modifiche

La maggioranza di centrosinistra, che in campagna elettorale aveva strizzato l’occhio ai Comitati che chiedevano di bloccare l’opera, cerca almeno di modificare il modificabile. La stazione di via Penna, che sarà spostata senza costringere a smantellare e realizzare altrove l’isola ecologica della Gesenu.

E cambiare la tipologia delle nuove piantumature di alberi, giudicata troppo costosa per le manutenzioni richieste.

Il deposito dei bus a Vestricciano

Le piogge di questi giorni hanno poi aperto il caso dell’area di Vestricciano dove, in base al progetto, sarà realizzato il deposito dei nuovi bus elettrici. Il cantiere è stato aperto a fine luglio. Un’area ora allagata, problema che i tecnici affermano di poter risolvere con opere idrauliche.

I bus elettrici del Brt, essendo il progetto finanziato col Pnrr, entro il 20 giugno 2026 devono circolare da Castel del Piano a Fontivegge.