Sono stati presentati ieri i reperti archeologici rinvenuti durante scavi effettuati nella periferia folignate. Negli scavi compiuti all’interno del cimitero di Cancelli di Foligno sono stati ritrovati 30 bronzetti votivi (datati tra il VI e il V secolo avanti Cristo e raffigurano uomini, donne e guerrieri) ed alcune ceramiche (catalogabili tra il III ed il II secolo avanti Cristo come buccheri ma anche materiale di derivazione etrusca). E’ il risultato degli scavi compiuti grazie alla collaborazione congiunta tra Soprintendenza, Comunanza Agraria di Cancelli, parrocchia di Sant’Eraclio, i volontari del gruppo archeologico del Dopolavoroferroviario e una quarantina di studenti di Liceo classico, linguistico e pedagogico (nell’ambito di un laboratorio di archeologia estiva). Iniziati nel mese di giugno, i lavori di scavo si sono svolti anche a metà luglio e sono ancora in corso (verranno conclusi nei prossimi giorni).
“Dagli scavi compiuti si immagina la presenza di un santuario che potrebbe essere oggetto di un futuro scavo prossimo all’area presa ora in considerazione”, ha detto l’ispettore della Soprintendenza archeologica, Laura Manca.
L’archeologa Maria Romana Picuti ha posto l’accento sull’importanza del ritrovamento ma anche sul fatto che “gli scavi vanno visti in prospettiva: nuovi scavi potrebbero portare al ritrovamento del tempio, vista la presenza di tanti oggetti votivi nell’area”. E’ stato ricordato che la zona “era un tempo il punto nodale della viabilità tra Foligno, Trevi e Spoleto”. Il preside della scuola Giorgio Garofalo ha messo in evidenza “l’esperienza dei ragazzi che hanno fatto partecipato a questo laboratorio” collaborando attivamente a ritrovare, ripulire e catalogare i reperti.
Bronzetti e ceramiche venuti alla luce a Cancelli di Foligno
Mar, 31/07/2012 - 08:34