L’autopsia sul corpo di Michele Corsini, il broker 61enne ritrovato morto lunedì 17 marzo a Bagno di Romagna all’interno della sua auto, è stata effettuata nella giornata di giovedì 20 a Cesena e ha chiarito alcuni aspetti della vicenda. Il fatto più clamoroso è che nonostante un volo di ben 100 metri all’interno dell’auto, l’uomo sarebbe stato ancora vivo una volta terminata la lunga discesa della scarpata.
Sono stati esclusi sia il coinvolgimento di terzi che eventuali colpi di arma da fuoco, non rilevati dalla tac effettuata. L’assenza di farmaci all’interno dell’auto esclude ogni possibile utilizzo di quest’ultimi. Nell’auto, come già accennato nei giorni precedenti, non sono stati rinvenuti nemmeno dei biglietti di addio.
Resta ancora da chiarire se la morte risalga a lunedì 10 marzo, giorno della scomparsa, oppure sia sopraggiunta qualche giorno dopo.
Un altro grande interrogativo riguarda la volontarietà o meno della tragica fine di Corsini. E’ stato un incidente oppure un gesto voluto?
Articoli correlati:
> SAN GIUSTINO, BROKER 61ENNE SCOMPARSO DA TRE GIORNI
> BROKER SCOMPARSO, UN MISTERO CHE DURA DA SETTE GIORNI / INUTILI LE RICERCHE IN TUTTO IL TERRITORIO
> RITROVATO A BAGNO DI ROMAGNA IL CORPO SENZA VITA DEL BROKER SCOMPARSO / SI ASPETTA L’AUTOPSIA