Categorie: Cronaca Terni

Brindisi di fine anno in provincia. Polli: “Le province vanno tutelate”

Brindisi con scambio di auguri stamattina in Provincia tra dipendenti e amministrazione che si sono dati appuntamento in sala del Consiglio per un saluto natalizio. I lavoratori di Palazzo Bazzani hanno accompagnato la cerimonia con alcuni canti del gruppo corale ispirati al Natale addobbando la sala per l’occasione. Il presidente Feliciano Polli, anche a nome della giunta, ha fatto gli auguri a tutti i dipendenti e li ha ringraziati per il lavoro fatto in questo anno. Cogliendo l’occasione, il presidente ha anche parlato della situazione legata alle Province e al loro futuro, soffermandosi in particolare su quella di Terni. “Le Province – ha detto Polli – fanno un grande lavoro, grazie anche a professionalità preparate e competenti che non sono affatto di serie B. Non è vero che il ruolo delle Province non è compreso dall’opinione pubblica, basta guardare l’indagine svolta su ogni territorio provinciale per rendersi conto che i cittadini individuano nell’ente un punto di riferimento importante. Sostituire le Province costerà di più in termini di risorse economiche e produrrà meno efficienza. Nel costo complessivo della pubblica amministrazione, che è di 850 miliardi di euro, le Province gravano solo per 12 miliardi, ma le Province stesse non sono per bloccare il processo di riforma della p.a., anzi vogliono essere protagoniste di questo processo. Tale riforma deve però essere impostata in maniera organica e costruttiva, anche con la revisione di tutti i costi, soprattutto quelli delle tante agenzie, Consorzi, Ati, enti di secondo livello che pesano moltissimo in termini economici e non fanno riferimento ai cittadini. Ieri a Roma dall’assemblea all’Upi sono emerse posizioni unanimi dei presidenti di Provincia e di Consigli provinciale sull’utilità di questi enti e sull’importanza di una riforma seria che non venga fatta a spot. Per questo sono state decise diverse iniziative tra le quali una mobilitazione straordinaria di tutti i Consigli provinciali per il 31 gennaio 2012. Il nostro impegno è e continuerà ad essere forte e deciso per giungere ad un risultato che sia a vantaggio dei cittadini e della crescita del nostro paese”.