Perugia

Braganti per l’Estar Toscana, nuovo cambio in vista per la Asl1

Si profila un nuovo cambio al vertice della Asl 1 del Perugino. Il direttore Massimo Braganti, già chiamato dalla Giunta Tesei alla direzione generale della sanità umbra e poi appunto incaricato alla Asl1, è stato infatti ufficialmente proposto nuovo direttore di Estar, l’ente di supporto tecnico amministrativo della sanità toscana.

Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Ho trasmesso formalmente la proposta di nomina alla commissione consiliare competente per tutti gli adempimenti necessari. Estar è il punto di riferimento per gli acquisti, i contratti, le forniture, di tutto il sistema sanitario regionale toscano. E’ scaduto il termine dell’incarico di Monica Piovi, che ha svolto un ruolo importante e ora è dirigente presso il Consiglio regionale toscano. Piovi d’ora in poi farà parte della macchina amministrativa ed organizzativa della Regione, mentre la mia proposta per Estar è Massimo Braganti, che allo stato attuale è direttore della Asl di Perugia ed è stato direttore della sanità dell’Umbria e direttore dell’Asl di Udine. Anche in Toscana ha già ricoperto l’incarico di direttore della Società della salute del Mugello, direttore amministrativo del Meyer e molti altri ruoli importanti, tra cui un ruolo analogo a quello che avrà in Estar quando, tra il 2005 ed il 2006, è stato alla guida di Estav Centro, ente che si occupava dell’area vasta Toscana centrale, prima che le funzioni di acquisto per la sanità venissero centralizzate a livello regionale”.

Braganti, classe 1958, nato a Sansepolcro, una laurea in Economia e Commercio all’Università di Firenze e un lungo curriculum da manager della sanità, era stato chiamato un po’ a sorpresa dalla Giunta regionale di centrodestra per guidare la sanità umbra. Poi, nel valzer delle nomine che hanno creato anche fibrillazioni politiche in senno alla maggioranza, è passato a guidare la Asl 1 dell’Umbria. Sembra su sua volontà.

Braganti aveva già svolto la sua attività in Umbria, nel ruolo di commissario straordinario della Asl Umbria 2, dal luglio 2019 al dicembre dello stesso anno. In precedenza ha ricoperto molteplici incarichi tra cui quelli di direttore amministrativo delle Ausl Toscana di Prato, Grosseto e Firenze, della Usl Scandicci, dell’Estav Centro di Firenze, della Usl Toscana Centro (dove è stato anche Direttore di dipartimento) e della Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze.

Nel caso accetti l’offerta toscana (e il fatto che il presidente Giani l’abbia resa pubblica sembra far pensare a questo epilogo) si prospetta un nuovo commissariamento per la Asl1 dell’Umbria, in attesa della nomina del nuovo direttore generale.