Città di Castello

Braccio Fortebraccio ritorna a Montone, in mostra l’urna delle ossa del condottiero

Montone e Perugia sempre più unite nel segno di Braccio Fortebraccio. Per la prima volta dopo secoli, l’urna contenente i resti ossei del grande condottiero sarà ospitata, dal 13 aprile al 2 giugno, nel Museo di San Francesco del Borgo.

La presentazione dell’evento si è tenuta nella sala “Falcone e Borsellino” del palazzo della Provincia di Perugia. “Si tratta di una mostra particolare – ha spiegato, in apertura, Erminia Irace dell’Università degli Studi di Perugia – di un evento progettato da tempo, che vedrà l’urna dei resti di Braccio, attualmente collocata nella sacrestia del convento della chiesa di San Francesco a Perugia, per un breve periodo esposta, insieme ad altre opere, a Montone”.

Nei due mesi in cui sarà possibile ammirare l’urna all’interno della Chiesa di San Francesco, tanti eventi per scoprire meglio la figura di Braccio da Montone, tra conferenze, cortei in costume e altri momenti per immergersi nella storia. Tra gli appuntamenti da non perdere sono tre le date importanti: sabato 13 aprile, giornata dell’inaugurazione, lunedì 22 aprile e sabato 1 giugno.

Montone è patria della famiglia Fortebracci – ha detto il primo cittadino – per questo come amministrazione ci siamo impegnati a fondo per creare una sezione museale e un percorso cittadino dedicato a Braccio. Abbiamo voluto approfondire e valorizzare la figura del grande condottiero, non solo per riscoprire le nostre radici storiche e dare risposte ai tanti visitatori, ma anche per contribuire allo sviluppo del patrimonio naturalistico, architettonico e culturale del territorio. Questa iniziativa è frutto di una splendida collaborazione con il Comune di Perugia, la Regione Umbria, l’Università degli Studi di Perugia, l’associazione StoricaMente A.R.I.eS., la pro loco montonese e Sistema Museo”.

Montone in questi ultimi anni – ha riferito l’assessore al turismo – grazie ai numerosi eventi e progetti messi in campo, ha vissuto una forte crescita turistica: quasi 36 mila presenze nel 2017. Il ritorno di Braccio rappresenta un sogno per il Borgo e i suoi cittadini e anticipa la nostra stagione turistica. Questa mostra è solo l’inizio di un percorso volto a valorizzare la storia Braccio. Stiamo lavorando per realizzare un polo culturale unico, per questo a breve arriverà il nuovo Museo di Braccio, un luogo creato con tecniche moderne e dotato di strumentazioni multimediali, e nel complesso di San Francesco verranno ristrutturati appartamenti destinati a ricettività e ricerca”.

La chiesa di San Francesco rappresenta una culla ideale per questa mostra – ha riferito Elisa Minchielli di Sistema Museo –. All’interno sono presenti altre opere e con questa esposizione si rafforza il legame tra Montone e Braccio”. Alla presentazione, inoltre, hanno partecipato Nives Tei, presidente regionale Fai Umbria, che ha personalmente curato il restauro dell’urna di Braccio, affidandola a Giovanni Manuali dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, e il vice presidente dell’associazione “StoricaMente A.R.I.eS.” Francesco Rosi.

Nel dettaglio il programma prevede: sabato 13 aprile, alle 10.30, l’inaugurazione della mostra nella chiesa di San Francesco e, a seguire, la conferenza “Le ossa di Braccio. Un dialogo tra arte, medicina e restauro”. Nel pomeriggio, alle 17, nel centro storico di Montone ci sarà la consegna della spoglie di Braccio da parte della città di Perugia, con tanto di corteo in abiti medievali per le vie del Borgo. Alle 21 nella Chiesa di San Francesco si terrà il Concerto di Esemble Orientis Partibus di Assisi.

Lunedì 22 aprile, dalle 10.30 e per tutta la giornata, si svolgerà la rievocazione storica della Donazione della Santa Spina. Sabato 1 giugno nella chiesa di San Francesco si terrà la conferenza “Sulle tracce dei condottieri. Braccio e gli altri”.