Anche la scure di Moody’s si abbatte su piazza Pianciani, seguendo di poche ore quella della Vigilanza che ha portato al commissariamento di Pop Spoleto e della controllante Scs con relativo azzeramento degli organi di amministrazione e controllo. Il Long term deposit, fissato lo scorso 23 ottobre a “B3”, passa oggi a “Caa2” e resta sotto osservazione “con direzione incerta”. “Il downgrade – si legge nella nota di Moody’s – segue l’intervento di Bankitalia. La probabilità che la Banca Popolare di Spoleto abbia bisogno di aiuto esterno nei prossimi 12 mesi è molto alta. Il rating resta sotto osservazione con direzione incerta perché c'è incertezza sul risultato dell'amministrazione della banca. La revisione potrebbe risultare in un upgrade nel caso in cui la banca sia ricapitalizzata o acquistata da un partner più forte”. Il titolo, che ieri era nuovamente sceso attestandosi a 2,05, ad un’ora dall’apertura di piazza Affari registra un incremento del 3,8% (2,13)
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Banca Popolare Spoleto, tutte le ‘accuse’ di Bankitalia – Soci “pronti a class action”
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