Una semplice bravata o una provocazione? Non è ancora chiaro il motivo del brutto atto vandalico avvenuto nella tarda serata di sabato 1 aprile alla Pieve Santa Maria di Selci (San Giustino), dove un gruppo di giovanissimi, molti dei quali minorenni (secondo quanto emerge dalle indagini dei carabinieri), ha fatto esplodere una bottiglia incendiaria contro il crocefisso posto sulla parete esterna della chiesa.
Fortunatamente non si sono registrati danni ingenti. Rimangono però ancora i segni (l’evidente traccia dell’esplosione sul muro dell’edificio) di un gesto alquanto preoccupante, soprattutto perché eseguito da un gruppo di ragazzi. L’indignazione dei cittadini è esplosa anche sui social. I carabinieri avrebbero già individuato i presunti responsabili.