Botti a Capodanno | L'ordinanza non è stata rispettata a Terni - Tuttoggi.info

Botti a Capodanno | L’ordinanza non è stata rispettata a Terni

Mirco Diarena

Botti a Capodanno | L’ordinanza non è stata rispettata a Terni

I ternani fanno esplodere i fuochi artificiali anche dietro al Comune | Difficile trovare i responsabili
Ven, 01/01/2016 - 19:29

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Come era prevedibile l’ordinanza che vietava l’utilizzo di botti e petardi nella notte di San Silvestro non è stata rispettata, o meglio, non tutti hanno adottato un comportamento conforme alle nuove regole. Il documento firmato in extremis dal primo cittadino ha contribuito a diminuire gli spettacoli pirotecnici, ma molte persone hanno preferito sfidare le sanzioni e festeggiare il nuovo anno con i tradizionali botti. Le maglie piuttosto larghe dell’ordinanza e la difficoltà nell’effettuare i controlli, hanno fatto si che molti ternani festeggiassero l’arrivo del nuovo anno alla vecchia maniera.

L’ordinanza aveva suscitato molte polemiche tra chi difendeva la bontà del provvedimento e chi si riteneva penalizzato e limitato nelle proprie libertà. Alcuni degli scontenti, quasi in segno di sfida, hanno filmato con il proprio cellulare gli spettacoli pirotecnici che esplodevano proprio alle spalle del Municipio poco dopo la mezzanotte e riversato i filmati su facebook. Al momento non si conosce ancora quante sanzioni siano state ravvisate dai Vigili Urbani e quanti cittadini siano stati multati per aver infranto l’ordinanza. L’impressione è che solo pochi trasgressori siano stati individuati e multati anche se c’è un dato insindacabile che merita di essere sottolineato: quest’anno non si sono registrati incidenti di rilievo dovuti all’utilizzo dei cosiddetti botti.

Nei prossimi giorni ci sarà un’altra ordinanza che rischia di non essere rispettata: quella sull’inquinamento che prevede di limitare la temperatura dei riscaldamenti a solo 18 gradi. Anche in questo caso non sarà facile far accettare la limitazione e individuare i trasgressori. Il provvedimento rischia di non ottenere il risultato auspicato dal primo cittadino e per una riduzione sensibile delle polveri sottili forse sarà bene scendere in strada e improvvisare una vecchia, ma sempre valida danza della pioggia. 

Il video è stato postato sul proprio profilo FaceBook da Eduardo de Dominicis

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