Spoleto

Botte al molestatore di Borgo, Video: choc tra passanti | Indagini ai CC

Botte al molestatore di Borgo, il cinquantenne di origine romana che da tempo riempie le cronache, anche dei social, per le proprie intemperanze: è quanto avvenuto ieri sera nella centralissima via Garibaldi, mentre i negozi cominciavano ad abbassare le serrande e i turisti a prendere posto nei ristoranti della parte bassa del centro storico della città del festival.

Il tutto immortalato anche dal cellulare di un avventore di un ristorante che ha ripreso la scena, video visionato da Tuttoggi e di cui pubblichiamo alcuni dei drammatici momenti che hanno fortunatamente visto l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Spoleto.

Che con molta probabilità acquisiranno a breve anche le telecamere di Piazza Garibaldi in dotazione alla Polizia locale, il cui Comando dista poche decine dimetri da luogo in cui è avvenuta l’aggressione.

Botte al molestatore, il video

Mancavano una manciata di minuti alle 20 di mercoledì 20 agosto quando un uomo, sui 30 anni, proveniente dalla piazza, raggiunge l’uscio davanti al quale si trova seduto il romano, seminudo dalla cintola in su e che ha davanti a sé una bici.

Non è dato sapere se tra i due ci fosse stato un diverbio in precedenza o se l’aggressione sia una sorta di “punizione” per i comportamenti tenuti dall’altro; fatto è che il trentenne colpisce prima la bicicletta, poi sferra alcuni calci e pugni all’uomo tra lo spavento dei presenti.

Alcuni intervengono per fermare il giovane che nel frattempo estrae il proprio telefonino e, a quanto sembra, chiama le forze dell’ordine.

Tempestivo l’arrivo di una gazzella dei carabinieri che ha riportato l’ordine e identificato i due.

La notizia ha fatto presto il giro della città, già da ieri sera, anche perché la scena ha convinto diverse persone, intenzionate a cenare in borgo, ad abbandonare la zona per altri ristoranti.

La situazione nella via è ormai al limite del tollerabile con il romano, già gravato da precedenti penali, che si rende protagonista di atti inquietanti: dalle molestie a ragazzine e signore, alle minacce nei confronti di chi prova a contenerlo.

Lo scorso carnevale, pur ai domiciliari con il braccialetto elettronico, era uscito in strada travestito da detenuto americano. Arrestato e tradotto in carcere, c’è rimasto poco meno di tre mesi. Attualmente, a quanto è dato sapere, è gravato dall’obbligo di dimora dalle 20 alle 8 del mattino con obbligo di firma.

Forse non una misura adatta visto che, come segnalato da decine di signore su un profilo Facebook di segnalazioni cittadine, il cinquantenne non sembra affatto intenzionato a modificare i propri comportamenti.

Tanto che, così si legge nei post, gli stessi addetti alla sicurezza nei supermercati limitrofi ad ogni suo ingresso lo seguono da vicino fino all’acquisto dei generi alimentari e all’uscita dal negozio. Pochi giorni fa l’episodio più grave quando ha lanciato un centrotavola di ceramica all’indirizzo di un esercente con la moglie incinta di 9 mesi.

Intanto in Comune qualcosa si potrebbe muovere: per domani, venerdì 22 agosto, alle 15,30, in via dei Gesuiti, il sindaco Andrea Sisti incontrerà la presidente dell’associazione Il Borgo insieme a commercianti e residenti firmatari di una petizione.

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