Pianeta caccia. Dopo i comunicato del 2 agosto in cui l’Associazione Nazionale Libera Caccia (leggi articolo) manifestava la propria contrarietà alla nuova ZRC che verrà costituita a Colfiorito, arriva la replica da parte del presidente dell’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “Perugia 2”, Ezio Bordicchia. Il presidente appare quantomeno meravigliato dall’avversità manifestata e dichiara “è stupefacente la presa di posizione della Libera Caccia, innanzitutto perché la Zrc è prevista nel più generale Progetto per la reintroduzione della Starna sull’altopiano di Colfiorito, condiviso a suo tempo dalla Lipu e da tutte le associazioni venatorie nessuna esclusa; non si comprende, perciò, l’attuale contrarietà da parte di chi aveva approvato l’istituzione della Zrc”. Il presidente dell’Atc “Perugia 2” ribadisce, quindi, che “la Zrc non pone alcun vincolo di natura edilizia ed urbanistica e lascia piena libertà agli agricoltori di svolgere normalmente la loro attività. Inoltre – continua Ezio Bordicchia – la Zona di ripopolamento e cattura consentirà di risolvere radicalmente il problema degli enormi danni procurati alle coltivazioni dai cinghiali attraverso l’applicazione di specifiche disposizioni. Proprio a favore degli agricoltori operanti all’ interno della Zrc di Colfiorito, l’ Atc “Perugia 2” pubblicherà un apposito bando tra settembre e ottobre mettendo a loro disposizione fondi per la realizzazione di colture a perdere utili per il ripopolamento di selvaggina. Per tutte queste motivazioni – conclude il presidente Bordicchia – appaiono poco comprensibili ed infondate le preoccupazioni nei confronti dell’istituzione della Zrc a Colfiorito che, contrariamente a quanto affermato dalla Libera Caccia, andrà a vantaggio dell’ambiente, dell’attività agricola e di quella venatoria”.
Articoli correlati:
CACCIA, ANLC FA RICORSO AL TAR PER ZRC DI COLFIORITO. DISPUTA SULLA PERCENTUALE DI CONTRARI