Città di Castello

Nel bosco i resti di un’intera cucina (e non solo), anche frigorifero e lavello nella discarica abusiva

Gli incivili “scelgono” ancora le vaste campagne del Comune di Umbertide per gettare rifiuti di ogni tipo. L’ennesima discarica a cielo aperto è stata infatti scoperta nel weekend appena trascorso lungo la strada sterrata che conduce da Santa Giuliana a Palazzetto Nese.

E stavolta, in pochi metri, è stato trovato davvero di tutto: si va decine di sacchi chiusi e pieni di chissà cosa, a mucchi di calcinacci, passando poi a decine di oggetti “domestici” come sportelli di mobili, l’asse di un water, un ventilatore, un intero lavello e un frigorifero.

Nella stessa identica zona, l’8 giugno scorso, lungo il torrente Nese, erano stati ritrovate decine di sdraie e altri oggetti appartenenti ad una piscina, oltre a innumerevoli cassette di plastica, taniche vuote di prodotti infiammabili, tubazioni e ancora altre assi di water.

L’ultimo episodio è stato segnalato e denunciato all’Arpa e pure il Comune di Umbertide si è subito mosso andando sul posto insieme a forestali e Polizia locale per cercare di risalire ai responsabili, che a questo punto potrebbero anche essere sempre gli stessi in entrambi i casi sopracitati, entrambi avvenuti nella zona di Palazzetto Nese.

Indignati e arrabbiati gli umbertidesi che, come detto, nel tempo hanno spesso segnalato episodi simili nelle zone più “nascoste” e verdi del Comune. Nel 2021 erano stati trovati interi sacchi di toner usati sia in località l’Olivello che nei pressi del cimitero di Montecorona. Nella zona di Campaola (strada provinciale 203 di Umbertide), invece, era stata scoperta un’altra discarica abusiva con lavatrici e divani abbandonati. Il ritrovamento più recente, ancora più scioccante, risale ad appena un mese fa, quando i cacciatori di Urca Umbria avevano raccolto 15 quintali di rifiuti e oltre 150 pneumatici solo tra le frazioni di Preggio, Spedalicchio e Molino Vitelli.