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Boschi a Spoleto e Perugia per Catiuscia Marini “Solo noi cambiamo l’Italia”

L’ultimo week end prima del silenzio elettorale è segnato dall’arrivo in Umbria del ministro Maria Elena Boschi a sostegno della campagna di Catiuscia Marini. Prima tappa è stata la città del festival, dove la titolare del dicastero per le Riforme costituzionali e i Rapporti con il Parlamento è praticamente di casa dal momento che la nonna materna è di origine spoletina.

Nota per la sua riservatezza, la Boschi mostra ai presenti anche il suo rapporto di distacco con il potere: così all’agente della scorta che le apre l’ombrello per la pioggia battente, la ministra insiste per tenerlo lei. Sembrano lontani i tempi i cui le scorte spingevano carrelli della spesa o, ancora oggi, posano affettuosamente cappotti e impermeabili sulle spalle del politico di turno.

A colloquio con la stampa – prima di entrare nella sala conferenze, il ministro si ferma a scambiare alcune battute con i giornalisti. A chi gli chiede un pronostico sull’esito delle regionali, la Boschi risponde che “quando si fa una campagna elettorale si lotta per vincere in tutte le regioni, cerchiamo di fare il miglior risultato possibile con le migliori candidature”. Di sicuro il risultato elettorale “non influenzerà l’azione del Governo. Stiamo concludendo l’iter di provvedimenti importanti, la legge sull’anticorruzione, quella sugli ecoreati che l’Italia attendeva da 20 anni, la riforma della scuola. Il risultato delle regionali non influenzerà le scelte e il cammino del Governo”.

                                                               VIDEO, BOSCHI “SI LOTTA OVUNQUE PER VINCERE”

L’applauso dei 300 – nella sala sono circa 300 i presenti venuti ad ascoltare e applaudire la Boschi. Fra questi anche l’onorevole Anna Ascani, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti e il candidato spoletino nelle file della lista Civica “Iniziativa per l’Umbria civica e popolare”, a sostegno della Marini, Maurizio Hanke. C’è da guadagnare del tempo per il ritardo della Marini, impegnata a Bastia Umbra presso l’azienda Grigi dove si sono ritrovati più di 400 agricoltori interessati a conoscere il nuovo Piano di sviluppo rurale. Ai due segretari il compito di intrattenere i presenti. Giacomo Leonelli (capolista nelle file del Pd) parla per un buon quarto d’ora ripercorrendo i successi della Giunta Regionale di Catiuscia Marini: “dal taglio del vitalizio ai consiglieri regionali alla diminuzione degli stessi da 30 a 20, la riduzione della spesa pubblica, l’aver tenuto i conti in ordine, specie nella sanità, l’esser riusciti a sfruttare il 100% delle risorse comunitarie in favore del territorio sono solo alcuni dei traguardi che il Partito democratico ha segnato in quest’ultima legislatura”. C’è spazio anche per una autocritica: “di lavoro ne è stato fatto tanto, anche in sintonia con il Governo, e altrettanto dovremo farne. Penso ad esempio a rivedere la situazione di alcune società partecipate o ai premi produttività negli enti locali” conclude Leonelli.

                                                                VIDEO, LEONELLI E L’AUTOCRITICA

Parole quest’ultime che hanno fatto storcere il naso al segretario dimissionario del piddì spoletino, Roberto Loretoni, già presidente della partecipata ASe, che le ha stigmatizzate un paio di ore dopo sul proprio profilo facebook.

L’arrivo della Marini comincia fuori della sala con un lungo abbraccio con il consigliere regionale Giancarlo Cintioli (non ricandidato in questa prossima tornata), segno che i rapporti tra i due restano saldissimi. Dopo aver tracciato i 5 anni di legislatura e i progetti che contraddistinguono il nuovo programma Catiuscia Marini torna a parlare di Spoleto: “Spoleto e Assisi sono le due città con cui l’Umbria parla al mondo anche nella sua immagine più internazionale, ce lo dicono gli indicatori turistici e alcuni indicatori sull’internazionalizzazione. E’ giunto il momento che insieme dobbiamo recuperare la capacità di una relazione di squadra, di supporto nell’interesse della comunità, perché la Regione ha bisogno delle idee, del protagonismo e dell’impegno civile di Spoleto. Negli anni c’è stata anche ‘visione’ e capacità, penso ad esempio alla mobilità alterativa, dobbiamo ritornare tutti insieme ad essere protagonisti della vita regionale e italiana”.

La parola passa a Maria Elena Boschi che ricorda gli ultimi decreti in corso di approvazione da parte del Parlamento. Un discorso che sarà accompagnato dagli applausi della platea, specie nei punti di maggiore interesse come il decreto sull’anticorruzione, sugli ecoreati e il falso in bilancio. O quando ricorda il lavoro che si sta facendo e bisognerà continuare a fare al fianco dei cittadini “di strada in strada, di piazza in piazza”, ricordando così (volutamente o meno non è dato sapere) il celebre motto di Enrico Berlinguer.

                                                       VIDEO, BOSCHI “SIAMO GLI UNICI A POTER CAMBIARE IL PAESE”

“L’Umbria deve puntare sulle eccellenze del suo territorio – continua il Ministro – sulle professionalità che sono presenti in questa regione, non possiamo accontentarci dei risultati conseguiti, siamo pronti a ripartire con nuovi progetti, anzi, nonostante la stanchezza per la faticosa campagna elettorale, so che Catiuscia ha la stessa passione e la stessa determinazione del primo giorno”.  Poi un appello al partito spoletino che dimostra come il ministro sia informato sul clima vissuto: “anche se si litiga negli spogliatoi, in campo si gioca tutti insieme” dice alla platea.

 Alla Città della domenica – il tour della Boschi è poi proseguito verso Perugia dove alla Città della domenica c’erano ad attenderla i vertici del Partito, candidati consiglieri e tanti simpatizzanti del piddì.

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