A partire dalla prima settimana di ottobre inizierà la liquidazione delle borse di studio da parte di Sviluppumbria
È stata pubblicata sul sito di Sviluppumbria la graduatoria degli ammessi alle borse di studio della Regione Umbria per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, statali e paritarie, iscritti all’anno scolastico 2021/2022.
I contributi che saranno erogati, finanziati con il Fondo Sociale Europeo, ammontano complessivamente a 6,5 milioni di euro e a beneficiarne saranno 24.638 studenti di cui 9.739 alunni della scuola primaria, 6.657 della secondaria di primo grado e 8.242 della secondaria di secondo grado.
A partire dalla prima settimana di ottobre inizierà la liquidazione da parte di Sviluppumbria per conto della Regione Umbria. Per la Scuola Primaria è previsto un contributo di 150 euro, per la Secondaria di I grado di 250 euro e per la Secondaria di II grado di 400 euro.
“Si tratta di un’iniziativa fortemente voluta da questa amministrazione regionale – commenta l’assessore all’Istruzione, Paola Agabiti – con lo scopo di essere vicini ai ragazzi e alle loro famiglie attraverso un sostegno concreto, di favorire il diritto allo studio e contrastare il rischio di abbandono e di dispersione scolastica. Rispetto alla prima edizione dello scorso anno – prosegue – è cresciuto notevolmente il numero dei beneficiari che sono passati da 17.031 a quasi 25mila, un risultato che testimonia come l’obiettivo sia stato centrato andando a intercettare i bisogni e le necessità delle famiglie soprattutto in un momento così difficile”.
“Sostenere le famiglie nella crescita dei ragazzi – aggiunge – è imprescindibile per una società che vuole garantire pari opportunità e ha rappresentato una priorità sin dall’inizio del mio mandato. Un obiettivo che, con il supporto della struttura regionale, stiamo perseguendo in diversi ambiti. In questa direzione vanno infatti i contributi per la partecipazione ai centri estivi, per i quali è attualmente aperta la piattaforma per la trasmissione della domanda, il rimborso delle rette per la partecipazione di bambini da 0 a 6 anni ai servizi socio-educativi e alle scuole dell’infanzia, e non ultimi gli incentivi alla pratica dell’attività sportiva per i quali ci saranno importanti novità nei prossimi giorni”.