Una borsa di studio per ricordare e tenere sempre viva la memoria di Lamberto Lucaccioni, lo sfortunato ragazzo tifernate scomparso nell’estate del 2015. Una iniziativa voluta dalla famiglia, dal padre Livio e dalla mamma Donatella, che ieri pomeriggio hanno partecipato alla toccante cerimonia di consegna ufficiale delle borse di studio ai cinque studenti del corso di indirizzo scientifico tradizionale del Liceo Classico “Plinio il Giovane” che hanno raggiunto la media del “nove” durante l’anno scolastico: David Meacci (3AS), Martina Tornesi (3BS), David Pierini (3CS), Virginia Stinchi (3CS) e Giulio Rosadi (3AS).
Accanto ai genitori di Lamberto, nell’aula magna della scuola gremita di studenti, in particolare compagni di classe, amici e familiari, la dirigente scolastica Eva Bambagiotti, il coordinatore di classe Stefano Signorelli, il dirigente del Mdl-Sansecondo Carlo Checcaglini (società di calcio dove ha militato fin da ragazzino Lamberto) e i rappresentanti istituzionali, il vicesindaco Michele Bettarelli e l’assessore alle politiche scolastiche Rossella Cestini.
“Oggi (ndr giovedi 23 febbraio) nostro figlio avrebbe compiuto 18 anni e proprio in questo giorno speciale di ingresso nella maggiore età davanti a tutti i suoi compagni di classe, amici ed insegnanti abbiamo deciso di ricordarlo in mezzo a loro dedicando alla sua memoria e ricordo una borsa di studio”, hanno precisato i genitori Livio e Donatella Lucaccioni, che hanno annunciato altre occasioni di confronto con i ragazzi e compagni di classe su tematiche e questioni che li riguardano da vicino.
Prima della conclusione della cerimonia ufficiale della consegna delle borse di studio e degli interventi degli amministratori comunali, Arianna e Giorgia, due compagne di classe di Lamberto hanno letto a stento, interrotte spesso dalle lacrime e commozione, due toccanti lettere, a nome di tutta la classe, indirizzate allo sfortunato compagno:
Caro Lamberto oggi è un giorno triste e felice. Triste perché non sei più con noi, felice perché proprio oggi, giorno del tuo compleanno, siamo in tanti a festeggiarlo assieme ai tuoi genitori, agli amici a tanti conoscenti che ti vogliono bene e che considerano Livio e Donatella, tuo babbo e tua mamma, membri della nostra grande famiglia
Il vicesindaco Bettarelli e l’assessore Cestini hanno poi sottolineato il valore e il significato di tutte le iniziative in ricordo di Lamberto, che i genitori hanno portato avanti con “grande compostezza e coraggio” nei diversi ambiti e attività della vita quotidiana a partire dalla scuola, dallo sport e dalla musica. “Il modo con cui Livio e Donatella hanno affrontato questo dramma ci accomuna tutti e rappresenta un esempio di comportamento che dovrà guidare le nostre azioni anche in futuro. Questo è l’unico modo per rispettare la memoria del ragazzo appena sedicenne, ancor di più per rispettare chi oggi ha perso un figlio”, hanno concluso.