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Borsa di studio in memoria di Mez, la sorella Stephanie: “Per la prima volta a Perugia per un evento gioioso”

Si è svolta oggi nella Sala Rossa di Palazzo dei Priori la cerimonia di consegna della borsa di studio intitolata a Meredith Kercher. Con il sindaco Boccali erano presenti la vincitrice, Olivia Taylor, con la sua famiglia, e la sorella di Meredith, Stephanie, accompagnata dai legali della famiglia Kercher. La borsa di studio è frutto della collaborazione tra il Comune di Perugia, l’'Università per stranieri (rappresentata oggi dal Rettore, Giovanni Paciullo) e l’'Agenzia per il diritto allo studio universitario (rappresentata dal presidente, Maurizio Oliviero).
Lamorte di Meredith è una ferita che non si rimarginerà mai. “”La tragica vicenda di Meredith –- ha detto il sindaco – –è il fatto che più ha inciso non solo sulla coscienza della città ma anche sulla rappresentazione che ne è stata data. Sulla figura della vera vittima è progressivamente calata l’'attenzione, ed invece noi con questa iniziativa vogliamo ricordare Meredith, pur sapendo che quella ferita non si rimarginerà mai. Lo facciamo lanciando un messaggio positivo e ribadendo che Perugia è una città accogliente, in particolar modo per i giovani che vi vengono a studiare. Ringrazio ancora una volta la famiglia Kercher per la dignità con cui ha vissuto questo dramma e per le parole che ha avuto per Perugia, anche sulla scia delle lettere di Meredith””.

Il Rettore Paciullo ha illustrato i termini della borsa di studio presso l’'Università per stranieri, ed il Presidente Oliviero ha aggiunto che la borsa di studio dà il vero volto di una comunità con una forte presenza studentesca.

La sorella Stephanie. Parole di ringraziamento sono venute da Stephanie Kercher, che si è detta felice di essere per la prima volta a Perugia per una occasione gioiosa, e felice anche per l’'iniziativa della città che permette di ricordare Meredith e nello stesso tempo di aiutare altri giovani a venire a studiare a Perugia. Un ringraziamento, in italiano, anche da Olivia Taylor, che ha detto di sperare che la borsa di studio possa essere un piccolo segno di consolazione per la famiglia di Mez.

Il messaggio dell'ambasciatore britannico. Al sindaco è pervenuto un messaggio dell’ Ambasciatore del Regno Unito in Italia, Christopher Prentice: “La famiglia Kercher, gli amici di Meredith, e tutti coloro le cui vita Meredith ha toccato, non hanno bisogno di un'occasione per ricordarla. Lei sarà sempre con loro. Ma la creazione generosa di una borsa di studio a suo nome da parte delle autorità di Perugia permetterà ad altre giovani donne britanniche di studiare e apprezzare Perugia, una città che Meredith ha amato, e per conoscere l'ospitalità dell’Italia, un paese che Meredith ha adorato visitare”.

La borsa di studio. Il progetto prevede a partire dall’ anno accademico 2012 – 2013 l'’istituzione di una borsa di studio destinata ad uno studente/studentessa di nazionalità britannica selezionato attraverso l’'Ambasciata italiana a Londra sulla base dei curricula. I requisiti richiesti: età 18-25 anni, iscrizione ad un corso di laurea triennale o magistrale/master di primo o secondo livello. La borsa è offerta dall’ Università per stranieri ed è finalizzata allo studio della lingua e della cultura italiana con l’iscrizione al corso bimestrale (giugno – luglio) e comprende anche un contributo di mille Euro. Il Comune si fa carico del viaggio aereo da Londra a Perugia e ritorno, mentre l’'Adisu provvede al soggiorno in una residenza universitaria e fornisce i pasti presso una delle mense.

Video Nicola Palumbo