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Borghi sicuri, controlli a tappeto in tutta la provincia di Perugia

Controlli a tappeto in tutta la provincia di Perugia con il progetto “Borghi sicuri”, voluto dal Questore Giuseppe Bellassai. Le operazioni, in questo avvio di giugno, hanno riguardato Perugia, Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto.

Le forze impegnate sul territorio

Anche in ragione delle celebrazioni del 2 giugno e del weekend, la Questura di Perugia attraverso questo progetto ha rafforzato i servizi, incrementando l’impiego di uomini e mezzi: 9 pattuglie tra Questura e Commissariati, 24 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche oltre al personale della Polizia Ferroviaria e della Polizia Locale con oltre 120 uomini operativi sul territorio.

L’attenzione sulle attività commerciali

Una particolare attenzione è stata rivolta agli esercizi commerciali – 43 quelli controllati – e alle zone di maggiore aggregazione sociale come i parchi urbani dove gli equipaggi dei vari Commissariati, insieme alle aliquote del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, hanno effettuato numerosi posti di controllo e azioni di prossimità verso i cittadini che stanno dimostrando soddisfazione ed entusiasmo nel vedere la presenza della Polizia di Stato anche in zone geograficamente più decentrate rispetto ai centri cittadini. Nella sola giornata di sabato 4 giugno il piano di potenziamento e intervento attuato proprio a Perugia nell’area di Fontivegge ha portato all’identificazione di 120 persone e 60 veicoli.

Controlli anche nelle ‘zone di frontiera’

Il progetto “Borghi Sicuri” prevede la rotazione sistematica dei controlli nelle aree territoriali più sensibili e presso i piccoli Comuni, spesso ritenuti come “zone di frontiera”, individuati grazie alla costante analisi criminale della Divisione Anticrimine.