Dopo l’accelerata che ha avuto la ricostruzione pubblica nei comuni maggiormente colpiti dal terremoto del 2016, ora finalmente si spinge anche su quella pubblica. Con interventi che nei prossimi mesi partiranno anche su alcuni monumenti diventati simbolo del sisma, come la basilica di San Benedetto di Norcia e l’abbazia di Sant’Eutizio a Preci.
Il tutto grazie alle ordinanze firmate nelle ultime settimane dal commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini.
Misure che a livello locale sono state illustrate durante una conferenza stampa in Regione, a cui hanno preso parte la presidente Donatella Tesei, i sindaci di Norcia, Preci e Cascia – rispettivamente Nicola Alemanno, Massimo Messi e Mario De Carolis – ed il direttore dell’Ufficio speciale alla ricostruzione dell’Umbria Stefano Nodessi Proietti.
Ad illustrare nel dettaglio le novità previste dalle ordinanze è stato Nodessi. Per Castelluccio, ad esempio, è prevista un’ipotesi per dotare il borgo di sistemi di isolamento sismico permanenti, oltre alla previsione di un unico grande cantiere per la ricostruzione sia della parte pubblica che privata del tetto dei Sibillini. Per quanto riguarda Preci, invece, l’obiettivo è di ricostruire il campanile dell’abbazia di Sant’Eutizio dove era prima, oltre alla sistemazione di alcune aree in frana. Su Norcia capoluogo è prevista la realizzazione del nuovo polo scolastico, modello campus, la ricostruzione dell’ospedale ed altro. Ospedale ed un quadro più chiaro sulle scuole sono previsti anche a Cascia.
“Il commissario straordinario – ha spiegato il direttore dell’Usr – dà la possibilità ai Comuni di attivare deroghe rispetto al codice dei contratti, che permettono di velocizzare la ricostruzione. Entro fine anno cominceremo con i primi appalti ed anche la ricostruzione pubblica, dopo quella privata, avrà un’accelerazione importante”.
Per quanto riguarda la ricostruzione privata in Umbria, è stato emanato il 78% dei decreti di finanziamento per la ricostruzione leggera ed il 63% per quella pesante. “Il problema adesso – ha ricordato Nodessi – riguarda l’aumento dei prezzi, però entro ottobre il Governo dovrebbe emanare l’apposito decreto. È una corsa ad ostacoli che contiamo di vincere”.
“Voglio innanzitutto ringraziare – ha dichiarato la presidente Donatella Tesei – il commissario straordinario Legnini per aver, con le ordinanze 109 e 110, semplificato le procedure e averci fornito quegli strumenti che da tempo chiedevamo per procedere con i lavori che saranno ora quanto più rapidi possibili. Con il direttore regionale Nodessi e i sindaci abbiamo lavorato in sinergia per dotarci di quelle progettualità che si concentreranno in questa prima fase sugli Ospedali di Norcia e di Cascia, sui plessi scolastici e sulla viabilità. La ricostruzione della Valnerina dovrà infatti puntare sul rilancio di tutti quei fattori che rendono un territorio non solo un posto dove si va in vacanza, ma anche un posto dove si vive bene. La Valnerina dovrà tornare ad essere attrattiva anche per l’insediamento di nuove imprese e un posto dove si possa pensare di andare a mettere su famiglia”.
In merito al nuovo polo scolastico di Norcia, il sindaco Alemanno ha osservato come “ancora una volta le istituzioni pensano prima di tutto ai nostri giovani, che costituiscono il cuore di un progetto di rinascita per i nostri territori”. L’ordinanza in totale prevede oltre 62 milioni di euro per la ricostruzione pubblica, che vedranno finalmente lo start up. “La basilica di San Benedetto avrà un volto antico ed un’anima nuova: perché chi entrerà dentro potrà vivere le celebrazioni in perfetta sicurezza. Il progetto è stato validato in questi giorni dal ministero dei Beni culturali, manca solo la firma. Subito dopo le ferie speriamo di poter vedere simbolicamente la gru, ma intanto l’Eni sta installando in zona industriale la struttura dove verranno lavorate le pietre che verranno messe in opera”. Per quanto riguarda Castelluccio, invece, sono messi in campo 15 milioni di euro in due tempi, partendo dalla progettazione e dall’accesso alla frazione.
Per quanto riguarda Preci, il sindaco Messi ha osservato come “dal 2016 ad oggi poco è stato fatto, ma vediamo impegno ora da parte della Regione. Su 130 pratiche presentate, attualmente a Preci sono aperti 80 cantieri”.
“I servizi – ha evidenziato il sindaco di Cascia, De Carolis – sono il futuro per far rimanere le persone ad abitare nei nostri territori. Questa ordinanza dà tempi certi e spero che possa rappresentare l’accelerazione definitiva per la ricostruzione”. Importante l’intervento sulle scuole, che permetterà anche di rivedere gli standard urbanistici. Mentre per quanto riguarda l’ospedale Santa Rita, sono in programma anche l’allargamento dei parcheggi e della viabilità.
PRECI – Ordinanza n.10
NORCIA – Ordinanza n.11
CASCIA – Ordinanza n.12
CASTELLUCCIO – Ordinanza n.18