“La situazione del nostro ospedale è diventata davvero preoccupante”. Il Partito Democratico riserva l’ennesima stoccata all’amministrazione comunale di Umbertide, elencando soprattutto la mancanza di alcuni importanti servizi.
Dalla segreteria puntano il dito contro il reparto di chirurgia, dove tra qualche giorno terminerà il servizio anche l’ultimo anestesista rimasto: “Vorremmo capire come mai l’attività di chirurgia ortopedica è stata interrotta. Non si sa nemmeno quando verrà ripresa”.
“E l’ambulatorio oncologico? Resta aperto una volta a settimana e grazie alla disponibilità di un medico umbertidese”. I dem, inoltre, citano anche la Rsa, “con il personale sparso tra ospedale e distretto e della cui riapertura, ancora, non si sa nulla”.
Il Pd è infine molto critico riguardo “all’incuria che regna nella struttura (nella foto uno scorcio dell’esterno): arredi vecchi e vetusti, sporcizia e degrado intorno. Un ospedale che sembra stare in piedi con il nastro adesivo e solo grazie all’impegno dei pochi operatori rimasti. Occorre intervenire rapidamente e subito. Questa Amministrazione ha i riflessi di un bradipo, cerchiamo di dargli una svegliata nell’interesse di tutta la comunità.”
A stretto giro è intervenuto direttamente il sindaco Luca Carizia: “Parlare di depotenziamento dell’ospedale cittadino è fortemente dannoso e irrispettoso per l’intera nostra comunità. Oltretutto non corrisponde assolutamente al vero. Come sindaco sono costantemente in contatto con la autorità sanitarie per quanto concerne i servizi sanitari territoriali”.
“Questa Amministrazione, a differenza di quelle che l’hanno preceduta, ha a cuore presente e futuro dell’ospedale: quindi rispediamo al mittente tutte le lezioni impartite dal Pd sulle questioni legate alla sanità pubblica, visto che sul tema c’è un processo in corso che li chiama direttamente in causa. Ho avuto stretti contatti con la Direzione del Presidio Ospedaliero Altotevere e siamo stati informati che al termine dell’emergenza sanitaria in corso tutti i servizi dell’ospedale torneranno a pieno regime come in epoca pre Covid”.
Questa mattina (11 maggio), infine, alla presenza del responsabile della sicurezza aziendale della Usl Umbria 1, si è svolto l’ultimo sopralluogo presso l’edificio Ex Tabacchi, prossimo punto vaccinale della città, altro tema caldissimo sul quale il Pd ha spesso criticato i tempi biblici per l’apertura. “Siamo ora in attesa della comunicazione ufficiale da parte delle autorità competenti riguardo l’inaugurazione del centro presso il Puc 2 – ha affermato Carizia – che ormai è imminente”.