Il Bonus Pubblicità è un’agevolazione fiscale, sotto forma di credito d’imposta, da utilizzarsi in compensazione sul Modello F24, con l’obiettivo di aiutare le aziende ed i professionisti a crescere utilizzando la pubblicità.
A seguito dell’emergenza COVID-19 il Governo Italiano con il “Decreto Rilancio” del 13 maggio 2020 ha aumentato il valore del bonus pubblicità che verrà concesso nella misura unica del 50% (rispetto al 30% previsto dal “Cura Italia”) del valore di tutti gli investimenti.
L’obiettivo del Bonus Pubblicità è incentivare gli investimenti pubblicitari su giornali (digitali e cartacei), televisione e radio che devono avere la caratteristica obbligatoria di essere testate giornalistiche registrate al Tribunale con un direttore responsabile di riferimento.
Tuttoggi.info, in qualità di testata giornalistica registrata nel 2007, è uno dei quotidiani online interessati dal Decreto Rilancio e dunque programmare uno spazio pubblicitario nell’arco del 2020 sulle nostre colonne, oltre a garantire un’ottima visibilità, sarà molto più economico.
Cos’è il bonus pubblicità e a chi si rivolge
Il bonus pubblicità è l’agevolazione Statale erogata sotto forma di credito d’imposta da utilizzare in compensazione F24 e mira a incentivare gli investimenti pubblicitari su giornali, sia digitali che cartacei, ma anche televisione e radio, con lo scopo di accrescerne le entrate.
Possono usufruire del bonus pubblicità le imprese, i lavoratori autonomi, gli enti non commerciali.
Cosa cambia rispetto al passato
Il credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari per l’anno 2020 è stato portato al 50% ed è così aumentata, rispetto al precedente DecretoCura Italia, la percentuale che era fissata al 30%.
Inoltre l’ammontare del credito d’imposta verrà calcolato sull’imponibile dell’intero investimento 2020 e non più sui soli investimenti incrementali, come era fino allo scorso anno.
Come richiedere il bonus
Per poter usufruire del credito d’imposta al 50% sulla pubblicità, occorre programmare e realizzare un investimento pubblicitario nel corso dell’anno 2020.
La richiesta deve avvenire con il modello telematico dal 1 al 30 settembre 2020. Durante questo periodo di tempo, deve essere inoltrato, tramite una comunicazione ufficiale telematica, l’importo previsionale massimo delle spese 2020, compilando il Modello predisposto. Sono stati stanziati 60 milioni di spesa.
Successivamente, entro il mese di marzo 2021, arriverà la comunicazione ufficiale dal Dipartimento per l’Informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’elenco di tutte le società ammesse al credito.
Per maggiori informazioni 0743225572 o l.perini@tuttoggi.info