Mille pratiche in cinque mesi negli uffici comunali per l’accesso agli atti. Una istanza richiesta, in questa fase, per poter completare le procedure che permettono di accedere al cosiddetto Bonus 110. Quasi 200 richieste al mese, dunque, destinate a raddoppiare la quota dello scorso anno, quando arrivarono 1210 richieste. Una quota che viene evasa in 40 giorni. “Un risultato straordinario”, spiega l’assessore all’Urbanistica Marco Cesaro.
Il punto della situazione è stato fatto dall’assessore all’Urbanistica, Marco Cesaro, che, nei giorni scorsi, ha incontrato il gruppo ANAEPA Confartigianato Edilizia Foligno alla presenza del presidente di Confartigianato Imprese Foligno Moris Fiorelli e del presidente ANAEPA Foligno Enrico Ricci. L’incontro, promosso dalla Confartigianato, ha avuto come tema la gestione delle pratiche del c.d. Superbonus, in particolare delle istanze di accesso agli atti, come noto propedeutiche ad ogni intervento oggetto di Superbonus. “L’incontro – ha detto Cesaro – ha rappresentato la conferma della volontà della Confartigianato e dell’Amministrazione Comunale di sostenere le imprese edili associate puntando alla più rapida ripresa delle attività. L’incontro ha rappresentato, inoltre, l’occasione per confermare il rapporto reciproco di stima, fiducia e dialogo tra l’associazione e il Comune”.
Il Comune, nell’incontro con l’associazione, ha messo in evidenza le azioni portate avanti. In primo luogo l’introduzione della piattaforma digitale Suape 3.0, la realizzazione di un nuovo archivio a piazza San Francesco, il riordino e la razionalizzazione di tutti quelli già esistenti, la digitalizzazione dei registri storici e degli atti Suape, oggi accessibili da remoto e la realizzazone di un’area di postazioni dedicati alle pratiche di accesso agli atti. In fase di conclusione inoltre le procedure per la graduatoria delle quattro assunzioni, a tempo parziale e determinato, previste per il Bonus. C’è il protocollo tra Anci e Geometri per permettere ai neo diplomati di collaborare. Dal Comune è stata segnalata la necessità di interventi sulle normative nazionali che permettano agli enti locali di sopperire alle carenze di organico. E poi l’incremento del fondo di 10 milioni, per tutti i Comuni, per le assunzioni necessarie per il Bonus 110.