Luca Biribanti
Erano esperti di furti all'interno di automobili, ma la loro attività è stata fermata dai Carabinieri di Papigno. Si tratta di 2 ternani denunciati in stato di libertà per furto aggravato e danneggiamento: M.C., le generalità di un 45enne nullafacente e M.S., quelle di una donna, anche lei nullafacente, pregiudicata e con precedenti di droga.
Quando i militari li hanno arrestati ieri dopo accurate indagini, il numero delle auto rubate era fermo a 8; le vetture venivano svaligiate mentre si trovavano parcheggiate, dopo aver individuato l'obiettivo da colpire con sopralluoghi e ronde. Stabilita l'auto da 'ripulire', la donna faceva da palo, mentre l'uomo con un cacciavite forzava la serratura. Venivano dunque asportati tutti gli oggetti che potevano avere un valore nel mercato della ricettazione: occhiali, tablet, smartphone, orologi, navigatori satellitari. I Carabinieri hanno accertato che il valore degli oggetti rubati si aggira intorno ai 5mila euro.
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