Il Consorzio della Bonificazione Umbra e l’ARPA Umbria sono gli Enti organizzatori dell’incontro pubblico che tratterà l’argomento “Fiume Clitunno: tra valorizzazione e qualità delle Acque”.
L’appuntamento sarà per il giorno 27 marzo, ore 20 e 30, presso l’Hop Mill Pub di Casco dell’Acqua di Trevi.
Al convegno interverranno per il Consorzio il Presidente Ugo Giannantoni, il Direttore Candia Marcucci ed i tecnici progettisti, mentre l’ARPA sarà rappresentata dal Direttore Svedo Piccioni e dalla Responsabile della sezione territoriale Sara passeri. Inoltre, interverranno il Commissario Prefettizio del Comune di Trevi Angelo Gallo Carrabba e l’Assessore Regionale Silvano Rometti.
Sarà dunque presentato un nuovo progetto da realizzarsi sul fiume Clitunno, finanziato dalla Regione Umbria per un importo complessivo di € 2.000.000,00, che è già stato oggetto, tra l’altro, di un protocollo d’intesa tra la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno, Bevagna, ATI 3 Umbria, l’A.R.P.A. Umbria ed il Consorzio della Bonificazione Umbra, nel quale è stata prevista l’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria, l’esecuzione di interventi di miglioramento delle acque e l’esecuzione di interventi volti al miglioramento degli elementi eco-naturalistici.
Inoltre, ruolo fondamentale è stata ricoperto dal Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, Sezione di Biologia Animale ed Ecologia, il quale ha eseguito l’incarico sullo “Studio idrobiologico, inerente la componente ittica e i macroinvertebrati bentonici.”
Il progetto ha la finalità di limitare gli impatti negativi sull’ecosistema fluviale, tutelando pertanto la flora e la fauna, consentendo dapprima che l’ecosistema recuperi la propria biomassa e successivamente che venga assicurato il ciclo riproduttivo.
Le azioni saranno di carattere idraulico, come la rimozione di depositi e risistemazione delle sponde, e di qualificazione delle sponde fluviali, con consolidamento delle sponde anche grazie all’inserimento di vegetazione.
Oltre a ciò, sarà realizzata anche una pista di servizio, che sarà riservata ai mezzi ed al personale necessario per la manutenzione, nonché al mantenimento di una fascia di protezione. Saranno realizzate anche due nuove passerelle, legate alla funzionalità della stessa pista di manutenzione.