Una bomba ecologica a pochi passi da Spoleto: è la megadiscarica abusiva scoperta dai volontari del WWF di Perugia che hanno girato il fascicolo al nucleo delle Guardie ecologiche e da queste ai Carabinieri forestali della città del festival.
Ha dell’incredibile la scoperta fatta, non solo per la quantità dei rifiuti rinvenuti ma anche per la tipologia: tra tutti spicca infatti la presenza di be 2 vagoni ferroviari degli anni ’30 che chissà chi ha abbandonato alle porte della città del festival, a fianco della Statale Flaminia.
Bomba ecologica
La bomba ecologica si estende per oltre 1000 metri quadrati “un’area più grande di un campo di calcio” dicono i responsabili del WWF sulla loro pagina Facebook.
“Un vero girone dantesco, un inferno di rifiuti dove esce fuori di tutto, dai classici calcinacci, ai rifiuti di origine industriale e artigianale, travi in legno, cemento, tubi in ferro, rifiuti ingombranti domestici, teli ombreggiati, pneumatici, fusti di vernici e sostanze da identificare” scrivono dalla benemerita onlus. Il tutto ovviamente nascosto dalla fitta vegetazione.
Tra i rifiuti anche molte onduline di cemento amianto in stato di degrado, la cui pericolosità – legata alla volatilità dello microfibre – è nota a tutti.
Anche una “piazza”
L’elenco è ancora lungo. All’appello le guardie ecologiche hanno rinvenuto anche macchinari in disuso, materiali elettronici abbandonati, vetro in lastre e addirittura il manto di un’intera piazza (di chissà quale città) abbandonato: si tratta di blocchi muniti di basalto rimossi evidentemente da qualche ditta che ha operato per il rifacimento della piazza.
Un vero e proprio campionario di rifiuti che è andato aumentando nel tempo, probabilmente alcu ni ‘lasciti’ sono stati effettuati di recente.
Proprietà privata?
A quanto si legge nel comunicato pubblicato sulla home page di Facebook, il WWF non esclude che il terreno sia di proprietà privata. Leggiamo: “Visto l’origine dei rifiuti, la tipologia, pericolosità e la continuazione nel tempo di questi abbandoni da parte di ignoti, potrebbe ravvisarsi anche l’esercizio abusivo di discarica abusiva o smaltimento illegale di rifiuti” scrivono dal WWF Perugia.
Per questo è stato presentato l’esposto anche agli uffici del Comune di Spoleto “affinché disponga con ordinanza motivata la rimozione di detriti rifiuti in danno del proprietario della particella catastale, assegnando un tempo congruo per la loro rimozione e in difetto di volere comunque procedere con i poteri sostitutivi tipici della pubblica amministrazione addebitando poi le spese di bonifica e smaltimento rifiuti in danno del proprietario”.
© Riproduzione riservata