È iniziata questa mattina l’evacuazione della “zona rossa” a Marsciano, dove gli artificieri dell’Esercito dovranno disinnescare un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. Si tratta di una bomba d’aereo da 1000 libbre, contenente circa 240 kg di tritolo, rinvenuta lo scorso maggio.
Aggiornamento ore 12:20: L’EVACUAZIONE È TERMINATA. L’ordigno bellico è stato disinnescato dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore di Bologna e dalle ore 12.00 sono stati riaperti gli accessi alla zona rossa. La popolazione può fare rientro nelle proprie abitazioni e possono riprendere tutte le attività. L’ordigno disinnescato sarà nelle prossime ore fatto brillare in sicurezza all’interno di una cava.
L’area interessata, nel raggio di 1500 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno, è stata completamente evacuata entro le ore 9:00. Dalle 6:00 di questa mattina tutti gli accessi alla zona rossa sono stati chiusi in ingresso. La riapertura dell’area verrà comunicata solo al termine delle operazioni di disinnesco.
Il delicato intervento, coordinato dalla Prefettura di Perugia e dal Comando delle Forze Operative Nord dell’Esercito di Padova, inizierà alle ore 11:00. Gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore procederanno prima alla neutralizzazione dell’ordigno sul posto, poi al trasporto e al brillamento finale in una cava della zona.
Per i cittadini che ne hanno necessità, sono stati allestiti due punti di accoglienza: uno presso il Palazzetto dello Sport, dove è stato istituito anche il Centro Coordinamento Soccorsi, e l’altro presso il Parco verde nel quartiere di Schiavo. Le strutture sono accessibili dalle 6:30 di questa mattina fino ad operazione completata.
Sul sito web del Comune di Marsciano è disponibile la mappa dettagliata della zona rossa e tutte le informazioni aggiornate utili per cittadini, associazioni e imprese. L’amministrazione comunale invita i cittadini che intendono utilizzare i centri di accoglienza a comunicarlo preventivamente attraverso l’apposito modulo online disponibile sul sito del Comune.
L’evacuazione coinvolge un’ampia area del capoluogo, per un raggio di 1.500 metri dal punto di ritrovamento dell’ordigno, che comprende: tutta la zona industriale fino a lambire il quartiere di Schiavo, il Cerro, i quartieri di Ponte Nestore, Centro storico, Tripoli, parte del quartiere di Ammeto e altre case sparse e insediamenti nell’area che si estende tra la zona industriale e la E45
Con ordinanza del Sindaco di Marsciano e del Prefetto di Perugia è stata inoltre disposta la sospensione, nell’area interessata dall’evacuazione, di tutte le attività (lavorative, culturali, ludiche, religiose, sportive ecc.).