Per le persone che hanno particolari problemi di salute e che hanno bisogno di assistenza l’evacuazione inizia dalla giornata di oggi, sabato 28 luglio, su segnalazione.
L’evacuazione della zona individuata a rischio zona rossa n. 2, è più precisamente indicata nella planimetria.
“L’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Leonardo Latini – rammenta che il provvedimento di evacuazione riguarda 11.331 ternani, residenti nel raggio di sicurezza che dal punto di ritrovamento dell’ordigno, nei pressi della stazione di Cesi, si estende per un chilometro e 800 metri. Si invita la popolazione a consultare il sito internet del Comune e a chiedere informazioni agli operatori presenti in zona che si trovano sul territorio interessato”.
Questo l’elenco delle vie e dei numeri civici interessati alla zona di sicurezza.
Tutti i cittadini che hanno bisogno del pasto, per la giornata di domani, domenica 29 luglio, devono accreditarsi presso il Palatennistavolo Aldo De Santis in via Italo Ferri, 10 entro le 16 di oggi, sabato 29 luglio, per permettere all’Amministrazione di poter svolgere i necessari approvvigionamenti.
L’amministrazione comunale raccomanda a tutti i cittadini di seguire esclusivamente le indicazioni fornite dalle Forze dell’Ordine e dal personale della Protezione Civile.
Si ricorda inoltre che prima verrà completata l’evacuazione, prima gli artificieri potranno mettersi al lavoro, prima si potrà rientrare nelle proprie abitazioni.
Questo è l’elenco delle vie con i relativi numeri civici delle 170 utenze che saranno interessate dal distacco dell’energia elettrica dal termine delle operazioni di sgombero di domenica 29 luglio fino alla fine delle operazioni.
TDE – Terni Distribuzione Elettrica, a seguito della riunione in Prefettura per la pianificazione delle operazioni per il disinnesco della bomba nei pressi della stazione di Cesi, dopo un sopralluogo nell’area interessata, ha constatato che l’esatta posizione dell’ordigno si trova in prossimità di una linea aerea in media tensione, che collega le cabine Bivio Cesi e Città Verde pertanto, per motivi precauzionali, ritiene di dover procedere con la messa fuori servizio del tratto di linea interessata.
Tale intervento comporterà quindi la disalimentazione di circa 170 utenze comprese in alcuni tratti di vie dal termine delle operazioni di sgombero di domenica 29 luglio fino alla fine delle operazioni, presumibilmente entro il tardo pomeriggio, per il disinnesco dell’ordigno.