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BOCCALI RISPONDE AL MONDO CATTOLICO: SUL 5 PER MILLE ACCUSE SORPRENDENTI (AGGIORNAMENTI: LA RISPOSTA DE LA VOCE)

Il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali ha risposto con una nota alle recenti critiche rivolte all'amministrazione da parte del mondo cattolico umbro, attraverso il settimanale di informazione “La voce”, che rimproveravano al comune di Perugia di “far concorrenza ai soggetti privati” con la campagna di raccolta del 5xmille per i progetti sul sociale.

“Parole come: 'situazione di concorrenza', 'competizione con i soggetti privati', attribuite dalla Voce ad alcuni operatori del volontariato cattolico, appaiono sorprendenti”, ha detto Boccali. “Nessuna competizione o concorrenza, voci appropriate in una economia di mercato. Non è questo il caso. Si lavora per lo stesso obbiettivo: migliorare le condizioni di vita delle persone. Semmai, c’è una positiva sinergia tra pubblico e privato, ed in particolare con il volontariato cattolico esistono forme di collaborazione importanti nella pratica di una sussidarietà che ha dimostrato di funzionare”.

Secondo le accuse mosse dal mensile, la campagna di raccolta del 5 x mille del comune avrebbe il vizio di sottrarre risorse alle tante associazioni di assistenza sociale -comprese quelle cattoliche-, violando i principi di efficienza e sussidiarietà.

“Palazzo dei Priori non vuole invadere nessun campo, ma rivendica il ruolo delle istituzioni pubbliche: governare per il bene comune”, ha detto ancora Boccali, facendo riferimento al momento “assolutamente negativo dei bilanci”.

“Infine va detto che una campagna di comunicazione importante serve anche e forse soprattutto a sensibilizzare i perugini sul fatto che esistono bambini le cui mamme non possono, da sole, provvedere all’ acquisto di pannolini. Se i perugini, per le loro azioni di solidarietà, sceglieranno liberamente soggetti del volontariato, magari cattolico, che lavorano in questa stessa direzione, va benissimo, tanto da non potersi escludere che una simile campagna il prossimo anno non possa essere fatta insieme”, ha concluso il sindaco.

LA REPLICA In seguito alla risposta del sindaco di Perugia Wladimiro Boccali alle critiche sulla campagna del comune del 5 per mille, la redazione del settimanale regionale cattolico La Voce ha affidato all’Ufficio stampa diocesano di Perugia un’anticipazione del contenuto dell’articolo “di replica” che sarà pubblicato (nella pagina di Perugia) nel numero in edicola venerdì 27 maggio.
“I lettori – scrive La Voce – potranno facilmente comprendere le ragioni di una parte e dell’altra. Non abbiamo alcuna difficoltà ad ammettere le buone intenzioni e lo spirito umanitario che anima l’operato del comune. Non è in discussione la legittimità dell’operato, come abbiamo dichiarato, né la appropriata destinazione delle risorse che sono state raccolte. Non è il primo anno che il comune fa appello alla firma per il 5xmille, ma questa volta la campagna pubblicitaria ha suscitato reazioni sia per l’imponenza (volantini e manifesti giganti) sia per il riferimento alle famiglie in difficoltà e in particolare alle madri con bambini piccoli. Problema reale, ma per esempio il pensiero è andato al Movimento per la vita, associazione laica che aiuta le madri in difficoltà, al quale in molti consultori pubblici non è permesso neppure di far conoscere il proprio servizio. Per molte ragioni, compresa la crisi economica, esiste un problema di sopravvivenza di opere espressione della società civile che svolgono servizi di pubblico interesse. Queste, che, magari, si aspetterebbero un sostegno dall’ente pubblico, se lo trovano a competere con loro sul terreno del 5 per mille”.
“Viene a proposito l’idea che in futuro – conclude il settimanale – vi sia in questo ed in altri campi un maggiore dialogo e una effettiva collaborazione tra comune e associazioni di volontariato dando spazio alle iniziative più rispondenti alle esigenze attuali della società. Ci riferiamo al volontariato sociale, non solo cattolico, che cerca di dare risposte a bisogni concreti delle persone senza gravare sul bilancio dell’ente pubblico e andando oltre ogni schieramento di ideologia e di parte”.

(Fda)

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