Sa.Mi.
Dalle due in poi in sequenza tre esplosioni si sono verificate in altrattanti punti della città. Prima davanti al posto di polizia di Piazza Danti, poi davanti alla sede della Questura a Madonna Alta e infine davanti al centro di smistamento delle Poste Italiane in via Mario Angeloni.
Un atto evidentemente teso a procurare allarme, come spiegano dagli uffici della questura, ora impegnati nelle indagini. Probabilmente dietro i tre episodi potrebbe esserci una regia comune se non la stessa mano. Intimidazione? forse. Resta il fatto che nel cuore della notte i boati hanno destato non poco scompiglio.
Da una prima analisi si tratterebbe di grossi petardi, probabilmente più di uno per ogni esplosione e collegati tra loro artigianalmente. Gli agenti stanno vagliando in queste ore i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in tutti e tre i luoghi e non è escluso che buoni elementi investigativi siano già in mano alla polizia.
Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Lo spavento maggiore probabilmente quello degli impiegati delle poste che al momento della deflagrazione si trovavano a pochi metri di distanza all'interno del capannone del centro smistamento.