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BLITZ DI LEGAMBIENTE NELLA NUOVA PISTA DI PATTINAGGIO SUL GHIACCHIO A PASSIGNANO

“Quest'estate a Passignano il pattinaggio su ghiaccio, l'anno prossimo lo sci?”.

Si è aperta con questa provocazione la tappa umbra di Goletta dei Laghi di Legambiente. Durante la mattinata infatti gli ambientalisti si sono recati presso la nuova struttura del Paese, dedicata a chi ama scivolare sul ghiaccio con i pattini, e hanno srotolato bandiere e striscioni per un blitz in piena regola.

“Una scelta agghiacciante per il paese”: questo lo slogan principale della giornata che aveva come obiettivo quello di segnalare alla cittadinanza quanto sia assurdo e dannoso per l'ambiente praticare d'estate questo sport. Una partenza con il botto dunque per la spedizione di Legambiente che per tre giorni si fermerà in Umbria. Siamo giunti infatti alla seconda tappa della Goletta dei Laghi – Cigno Azzurro, la campagna per il monitoraggio e l'informazione “sullo stato di salute dei laghi”.

Il laboratorio mobile di Legambiente sosterà in Umbria fino al 10 luglio, mettendo sotto la lente di ingrandimento il bacino del Trasimeno. “Una pista di ghiaccio sul lago Trasimeno attiva nei mesi estivi ci sembra una scelta turistica del tutto insostenibile – dichiara Alessandra Paciotto, presidente Legambiente Umbria -. Invece di promuovere un turismo di qualità, il Comune di Passignano si è fatto promotore di un'idea poco felice dal punto di vista ambientale, soprattutto se si considera che siamo in un Parco regionale”.

E poco sostenibile infatti appare una struttura che dovrà utilizzare tantissima energia per produrre lo strato di otto centimetri di ghiaccio necessari al pattinaggio, su una superficie di 450 metri quadrati. Altra energia poi dovrà essere usata per mantenere la temperatura dai 10 ai 18 gradi all'interno della struttura e costantemente a -7 gradi quella del ghiaccio. E tutto questo sotto il solleone estivo.

“Siamo sconcertati dalla poca attenzione che si presta per una risorsa così importante come il lago Trasimeno – continua Paciotto – concentrando risorse ed idee su scelte poco sostenibili e francamente anche un po' sciocche. Invece di valorizzare il sistema lacustre impegnandosi in progetti per un turismo sostenibile che potrebbero rilanciare il più grande bacino della nostra regione, per quest'anno offriremo a chi visiterà l'Umbria durante l'estate la possibilità di pattinare sul ghiaccio. Un po' come andare nel deserto sperando di indossare gli sci da discesa”.

Durante la mattinata i tecnici di Legambiente hanno inoltre aperto ai cittadini le porte del laboratorio mobile che effettuerà le analisi sul lago Trasimeno e insieme al circolo locale dell'associazione hanno allestito un banchetto informativo sulla campagna di monitoraggio.

La tappa umbra di Goletta dei Laghi proseguirà poi giovedì 9 luglio, dalle 17 alle 20, a Tuoro (PG) presso il bar del molo, Parco del Sole, dove Legambiente invita i cittadini ad unirsi all'”Aperitivo No Nuke”, iniziativa per dire un secco no al nucleare e promuovere le energie rinnovabili.

Da diversi mesi infatti Legambiente è impegnata nella campagna “Per il clima, contro il nucleare”, la mobilitazione nazionale per sistema energetico moderno, pulito e sicuro. Durante la serata verrà distribuito materiale informativo, saranno organizzati dei giochi a premio con sottoscrizione volontaria ma soprattutto sarà possibile firmare la petizione contro il nucleare.

La spedizione sul Trasimeno si concluderà venerdì 10 luglio quando Legambiente comunicherà gli esiti delle proprie analisi.