Cla.Bi.
Dopo le ripetute segnalazioni da parte del personale sanitario e dei frequentatori dell'ospedale San Giovanni Battista, finalmente qualcosa sembra muoversi, e le forze dell'ordine hanno cominciato a mostrare il pugno di ferro contro i parcheggiatori abusivi che tormentanto quotidiniamente gli automobilisti alla ricerca di un posto auto.
Blitz interforze – E proprio questa mattina i Carabinieri della compagnia di Foligno, attraverso un comunicato stampa informano di aver effettuato mirati controlli per il contrasto dei parcheggiatori abusivi mendicanti, avvalendosi della collaborazione del personale della Polizia di Stato e della della Polizia Municipale. Insomma, un vero e proprio blitz , con l'entrata in funzione di una vera e propria task force.
Parcheggi nel mirino – La compagnia – si legge nella nota – ha disposto e coordinato un mirato e articolato servizio di controllo del territorio per il contrasto del fenomeno, che ha visto l’impiego di cinque pattuglie e dieci uomini. Inizialmente i militari hanno osservato e perlustrato le principali aree adibite a parcheggio della città solitamente caratterizzate dalla presenza di parcheggiatori abusivi – informa il comunicato – in particolare il parcheggio dell’ospedale di Foligno, quello della zona commerciale Agorà e quello antistante la stazione ferroviaria.
Pesanti sanzioni per i fermati – Un intervento a tappeto: sono stati controllati otto parcheggiatori abusivi mendicanti tutti di nazionalità nigeriana, tra cui una donna di età compresa tra i 25 e 35 anni, tutti in regola col permesso di soggiorno, a carico dei quali – fanno sapere i Carabinieri – si è proceduto a contestare per quattro di loro l’infrazione prevista dal codice della strada, per esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore, con sanzione amministrativa di 765 euro. Per altri due invece, contravvenzioni per violazioni amministrative di cinquanta euro, per inottemperanza all’ordinanza del sindaco di Foligno. Per altri quattro è stata proposta la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Foligno per tre anni.
'Un problema di ordine pubblico' – La diffusione crescente del fenomeno – viene detto nella nota stampa – induce a mantenere sempre alta l’attenzione, predisponendo periodici controlli su tutta l’area urbana, tenuto conto che spesso si traduce in una sorta di vera e propria pretesa ai danni dei cittadini, soprattutto anziani, che si vedono costretti a cedere alle ingiuste pretese per il timore di possibili danni alle autovetture o ritorsioni personali. Le numerose telefonate di richiesta di aiuto ed intervento che giungono quotidianamente al 112 attestano che tale situazione sia diventata un “problema” anche di sicurezza ed ordine pubblico.