Cronaca

Blitz in consiglio dei lavoratori Coop “Non chiamateci ladri”

Durante il consiglio comunale di oggi, prima che l’emiciclo di Palazzo Spada potesse iniziare a discutere dell’assestamento di bilancio in calendario come punto all’ordine del giorno, un nutrito gruppo di lavoratori delle coop coinvolte nelle indagini dell’ “Operazione Spada” hanno manifestato davanti ai consiglieri esponendo dei cartelli con scritto “Non chiamateci ladri”.

I lavoratori si sono rivolti per lo più ai consiglieri di minoranza e il riferimento a quanto accaduto durante il consiglio dello scorso 21 novembre è abbastanza chiaro; nell’occasione, alcuni simpatizzanti del M5S, avevano apostrofato con l’appellativo “ladro” anche il consigliere della maggioranza Sandro Piccinini che si era lasciato andare a una reazione poco consona al suo ruolo pubblico per poi esternare le sue scuse.

Contestualmente, qualche ora fa, i lavoratori e le lavoratrici della Coop “Alis” hanno ritenuto di dover rendere pubblica la loro solidarietà ai dirigenti e alle persone coinvolte nell’inchiesta della Procura di Terni: “Le operatrici dei servizi educativi “Children Enjoy, Valle dei Bimbi, Giocheria del Mandorlo e Il Giardino dei Sogni”, vogliono esternare la propria solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti in prima persona in questa vicenda a dir poco assurda – si legge in una nota – Siamo pienamente convinte che tutto ciò che è stato fatto ha sempre avuto come obiettivo il bene della cooperativa e degli operatori. In tanti anni che “apparteniamo” alla cooperativa possiamo solo affermare che:
• Tutti i mesi abbiamo potuto contare sul nostro stipendio senza mai un ritardo, compreso buoni di malattia, ferie, tredicesima e quant’altro.
• Abbiamo assistito ad assunzioni di persone in difficoltà che nessuno avrebbe mai preso in considerazione magari per l’età avanzata o percorsi difficili alle spalle. La nostra cooperativa ha saputo dare a tutti una seconda possibilità.
• A tutti noi ha dato modo di migliorare la nostra posizione lavorativa con corsi di formazione, convegni e seminari.
• Ci sono stati insegnati valori come l’accettazione delle diversità, la solidarietà, l’onestà e la trasparenza, che sono incompatibili con tutto ciò di cui ci stanno accusando.
Noi sentiamo un forte senso di appartenenza a questo mondo e proprio in questo momento così difficile volevamo esprimere la nostra indignazione nei confronti di coloro che stanno infangando la nostra dignità magari solo per una manovra politica.
Confidiamo nel lavoro della magistratura, dicendo loro che non abbiamo nulla da nascondere e andiamo avanti come sempre abbiamo fatto, portando avanti i nostri valori e sentendoci uniti più che mai”.

Sul blitz dei lavoratori Coop è intervenuto il consigliere Paolo Crescimbeni con una nota: “La protesta odierna contro le opposizioni che hanno sottolineato lo stato di grave e colpevole dissesto di questa amministrazione sembra ignorare che le vere vittime di quanto sta accadendo a Terni sono proprio loro, le fasce deboli, le cooperative, i dipendenti delle aziende fornitrici di beni e di servizi. Attaccare le opposizioni e schierarsi a sostegno di questa amministrazione è incoerente ed autolesionista.

I lavoratori – prosegue Crescimbeni –  dovrebbero al contrario protestare contro chi ha fatto ed occultato per anni  debiti fuori bilancio, secondo le indagini della Procura, ha agito in modo illecito creando una situazione di assoluta ingovernabilità.

La verità è che siamo tutti sulla stessa barca e se questa va a fondo per la assoluta incapacità di chi la conduce, affonderemo tutti belli e brutti, destri e sinistri, lavoratori ed imprenditori. L’amministrazione abbia un sussulto di decenza e dia voce alla libera espressione di voto e di scelta dei cittadini incolpevoli di quanto sta accadendo”.