Pranzi serviti in ritardo ai pazienti dell’ospedale Santa Maria di Terni giovedì con tanto di una nota di scuse da parte dell’azienda ospedaliera per il disservizio e l’intenzione di approfondirne le cause con un’indagine interna: “La Direzione Aziendale si scusa con tutti i pazienti per il disservizio e annuncia che sono in corso gli accertamenti del caso, cui seguiranno tutte le dovute azioni conseguenti anche in termini risarcitori nei confronti dei soggetti coinvolti” ha sottolineato la Direzione Aziendale ieri.
Soltanto nella tarda sera di ieri si è avuta notizia del vero motivo per il quale si è verificato il disservizio, cioè la presenza di blatte all’interno della cucina interna, rilevata da alcune trappole. In seguito agli accertamenti, il personale dell’Usl Umbria 2 ha sospeso l’attività del servizio cucina gestito da All Foods. L’azienda, come riportato dall’agenzia Ansa, ha specificato che nello stesso verbale “si attesta che la cucina è stata trovata pulita”. L’azienda ha quindi sottolineato che “non c’è mai stato alcun rischio per la salute dei pazienti”.
Sempre secondo quanto riportato dall’Ansa: “Le trappole erano state appositamente collocate – dice ancora All Food – e subito dopo il controllo dell’Usl è stato avviato un intervento straordinario, oltre a quelli normalmente compiuti, applicando costantemente tutte le procedure di autocontrollo. Ci scusiamo per i disagi – ha sottolineato ancora la All Food – ma è stato subito attivato un piano d’emergenza per fornire regolarmente in pasti prodotti in un apposito centro dell’azienda all’esterno dell’ospedale”.