Sacchi a pelo colorati, zaini pieni, una chitarra nella sua custodia la promessa di una fantastica notte sotto le stelle. Sembrerebbe quasi la pubblicità di un campeggio da sogno, ma non è così. Nelle scorse settimane, infatti, un gruppo di giovani ha scelto come posto dove bivaccare uno dei luoghi simbolo di Perugia, San Francesco al Prato.
Secondo il racconto di qualcuno, il gruppetto di giovanni avrebbe scelto San Francesco al Prato come dimora fissa da un paio di mesi. Durante le ore del giorno si postano nelle zone d’ombra offerte dal sagrato o poco distanti quando il prato viene annaffiato ma, non appena le temperature diventano più fresche, ecco che viene riallestita la zona notte. Le lamentele dei resistenti di Porta Santa Susanna si concentrebbero soprattutto nell’utilizzo improprio di vie e vicoli come ordinatoi a cielo aperto, in particolare modo via del Piscinello e via Curiosa.
Un vero e proprio dibattito quello che si è aperto sulla questione nel gruppo Fb “Perugia: ieri, oggi e domani“. Proprio in questo luogo dove da tempo si è messa in moto la macchina cittadina che punta ad una riqualifica del quartiere, in simbiosi con l’operato del Comune di Perugia che ha iniziato i lavori di restauro di San Francesco.
Così, una settimana fa, la polizia è intervenuta e, insieme al personale di Gesenu, ha allontanato il gruppetto di campeggiatori e facendo rimuovere il piccolo accampamento di fortuna. Tutto è bene quel che finisce bene? Niente affatto perché come testimoniano le foto inviate alla redazione di Tuttoggi.info questa mattina, lunedì, il piccolo gruppetto si è solo spostato da un prato all’altro. E sui social ricominciano i brontolii.