Lo hanno trovato, mentre bivaccava in un giaciglio che si era ricavato tra i sotterranei dei palazzi di via Canali a Perugia. Gli agenti della polizia di Perugia, durante i nuovi controlli predisposti nella zona della stazione Fontivegge e coordinati dal Questore Francesco Messina, hanno ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino e si sono portati sul posto. Lì, come detto, hanno trovato lo straniero: lo hanno avvicinato, ma lui ha reagito in malo modo. Si è svegliato, ha risposto agli agenti in maniera aggressiva, li ha insultati e colpiti con calci e spintoni, per cercare di sottrarsi al controllo tanto da costringere gli operanti ad ammanettarlo per neutralizzarne l’aggressività.
Gli agenti hanno però notato accanto a lui, vicino al suo letto di fortuna, un borsello: insieme ai documenti, c’era anche un tablet. L’uomo ha continuato a dire che in realtà fosse di sua proprietà, ma dopo le verifiche del caso gli agenti hanno scoperto che il dispositivo era di proprietà di una donna, che aveva denunciato il furto. L’uomo è stato accompagnato in Questura, ed è stato identificato: si tratta di un uomo di origine tunisina di 27 anni. E’ stato denunciato a piede libero per resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale e per ricettazione.
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